Per la regione Abruzzo, nelle ultime settimane sono stati effettuati controlli in tutte le province ed hanno interessato 40 attività – tra alimentari etnici, kebab, ristoranti, macellerie – 30 delle quali risultate non conformi per la presenza di gravi carenze igienico sanitarie legate soprattutto all’assenza di adeguate operazioni di pulizia e sanificazione di locali e attrezzature, ma anche allo stoccaggio delle materie prime, alla tracciabilità delle stesse e piani di autocontrollo non adeguati o insufficienti.
Nel dettaglio:
- Provincia TERAMO:
- Sequestrati 15 kg di carne congelata di suino e di agnello priva di ogni indicazione di tracciabilità;
- Sospesa l’attività di un alimentari etnico per l’assenza di requisiti minimi igienico sanitari dei locali dove è stata riscontrata la necessità di interventi di manutenzione straordinaria sia a livello strutturale che di sanificazione. In particolare è stata rinvenuta la presenza massiccia di derrate alimentari accatastate sul pavimento e in celle frigo tali da non consentire adeguate operazioni di pulizia.
- Provincia L’AQUILA: in due macellerie etniche della marsica sono state riscontrate le maggiori carenze Igienico sanitarie; in un caso venivano esposti in vendita prodotti non alimentari tra cui pentolame e calzature e circa 100 kg di merce scaduta (per lo più legumi e spezie) e non tracciata (vegetali in salamoia) per la quale la Asl ne ha disposto la distruzione; in un secondo caso, oltre a carenze nell’attuazione delle procedure di autocontrollo e alla mancata formazione del personale, è stata rinvenuta la presenza di circa 13 kg di derrate alimentari e materie prime sfuse prive di indicazioni di tracciabilità che hanno portato l’Asl competente ad adottare un provvedimento di sospensione dell’attività e distruzione degli alimenti.
- Provincia PESCARA – presso un Kebab sono stati sequestrati 20 kg di pane prodotto artigianalmente e congelato senza idoneo abbattitore ed in mancanza di specifiche procedure di autocontrollo;
- Provincia CHIETI – Meno gravi le carenze riscontrate rispetto alle altre province; tre attività di somministrazione e vendita di alimenti etnici del Vastese saranno oggetto di sanzioni amministrative per la presenza di scarsa cura ed igiene di locali, piani di lavoro e celle frigo.