Accademia d’Arte di Canale Monterano: tutto pronto per il “Premio Robert Cook” agli alunni della scuola primaria
Canale Monterano – Gli alunni di quinta classe di Scuola primaria sono invitati a celebrare il senso unico e universale e il valore dell’identità presso la Galleria Accademica d’Arte Contemporanea della città d’Arte Canale Monterano di Roma in Corso della Repubblica 50, il 29 maggio 2024 alle ore 14,30 con proiezione artistico-letteraria delle opere, assegnazione dei diplomi con critiche in semiotica estetica della presidente dell’Accademia prof.ssa Fulvia Minetti, conferimento commemorativo di tre medaglie cookiane in pregiata fusione a cera persa in argento ed incisione del laboratorio orafo Rocchi di Via Margutta, riconoscimenti della giuria accademica e premi della Contrada Carraiola.
L’Accademia Internazionale di Significazione Poesia e Arte Contemporanea, in convenzione formativa con l’Università degli Studi di Roma Tre, accredito della Regione Lazio, iscritta all’albo di Roma Capitale e del Comune di Canale Monterano, con il patrocinio dell’Istituto Comprensivo di Manziana per la Scuola Primaria di Canale Monterano, in collaborazione con l’APS Nobile Contrada Carraiola, celebra la nona edizione del Premio d’Arte Robert Cook.
L’evento omaggia la memoria dell’artista internazionale Robert Cook, che ha vissuto a Canale Monterano, dove è eternato dalla sua arte, che ispira i bambini per la celebrazione dell’identità, dall’essere all’esistere della libertà d’espressione e di rifigurazione narrativa di sé. È un viaggio di creazione, di conoscenza di sé, di cambiamento, per la conquista, la valorizzazione e l’emersione identitaria dall’incontro con l’arte e dal dialogo con l’alterità.
Dall’immaginazione dell’arte e dal riconoscimento dell’altro nasce e rinasce l’identità. L’evento è occasione di significazione ed emersione esistenziale dell’essere, che si racconta nell’arte, fra poesia, fiaba, disegno, pittura e scultura, che è raccontata dall’altro, nel dono mutuale di riconoscimento e di riconoscenza, che si racconta nuovamente e protagonisticamente nella vita, a rinascere dal grembo materno della materia e dall’abbraccio relazionale.