Accolto dal presidente Mattarella il ricorso straordinario sulla Tari 2015, esulta il gruppo Arsoli Futura
Arsoli – Da Gruppo Arsoli Futura riceviamo e pubblichiamo: ”
Il Comune di Arsoli esce sconfitto anche dal ricorso straordinario sulla TARI. Il DPR accoglie definitivamente il ricorso. Finalmente giustizia è fatta.
Dopo quattro lunghi anni di attesa per i cittadini Arsolani, il Presidente della Repubblica, il 02 dicembre 2019, ha rilasciato il decreto decisorio in merito al ricorso straordinario presentato da alcuni cittadini sulle tariffe TARI applicate dal Comune nell’anno 2015.
Nulla di sorprendente visto che, nel maggio scorso, il parere del Consiglio di Stato aveva già accolto in parte le motivazioni.
Purtroppo l’abilità degli Amministratori, nel confondere la cittadinanza rispetto ad alcuni tecnicismi, di cui non tutti hanno dimestichezza, ha inevitabilmente lasciato la popolazione nel dubbio rispetto agli atti conclusivi della vicenda. Equivoci volutamente ingenerati anche per via della campagna elettorale di quel periodo.
Il tempo però, come spesso accade, ha rimesso tutto in ordine e la verità ha avuto la meglio sulle menzogne e sulle scelte sconsiderate di quegli Amministratori che, pur di salvare la faccia, hanno prevaricato le norme, confuso i cittadini e sperperato i soldi pubblici.
Il DPR sostanzialmente, accogliendo una parte delle motivazioni presentate con il ricorso, impone al Comune di Arsoli di applicare, per il 2015, le tariffe dell’anno precedente (decisamente più basse di quelle effettivamente richieste) e costringe l’Ente stesso a procedere con la restituzione ai cittadini delle somme non dovute.
Ciò porterà inevitabilmente nel bilancio del Comune un residuo passivo, pertanto un debito di alcune decine di migliaia di euro.
Ora bisognerà valutare con attenzione in che modo verranno garantiti e mantenuti gli equilibri di bilancio.
È doveroso precisare che il problema Tariffe non si pone per gli anni che seguono il 2015, in quanto le stesse sono state ricalcolate secondo un criterio più equo e ragionevole e approvate nei termini prescritti.”