ROMA – L’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo italiano e la Regione Lazio – firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e dal presidente della Regione, Francesco Rocca – prevede il finanziamento degli interventi da realizzare nel Lazio attraverso il Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.
Nella stessa giornata, prima della firma, la Giunta regionale ha approvato la delibera relativa all’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione, definendo anche un cronoprogramma per i tempi di realizzazione degli interventi.
L’Accordo prevede l’assegnazione alla Regione Lazio di 1.212.989.604,10 euro (di cui 192.241.643,59 euro già attribuiti con delibera Cipes n° 79 del 2021) per la realizzazione di una serie di interventi.
Questi ultimi sono suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
- trasporti e infrastrutture – totale assegnazione: euro 779.734.714,90
- ambiente e risorse naturali – totale assegnazione: euro 70.257.520,04
- competitività imprese – totale assegnazione: euro 60.750.007,09
- cultura – totale assegnazione: euro 45.243.594,48
- riqualificazione urbana – totale assegnazione: euro 29.742.866,84
- energia – totale assegnazione: euro 19.000.000,00
- altri interventi – totale assegnazione: euro 2.590.400,80
- cofinanziamento PR FESR Lazio 2021-2027: euro 205.670.499,95
TOTALE ASSEGNAZIONE FSC 21-27: 1.212.989.604,10
Tra le linee di intervento previste dall’Accordo ci sono:
- aumento della sicurezza infrastrutturale (linee, stazioni) e della regolarità del servizio delle ferrovie ex concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo;
- opere per la viabilità (interventi sulla nuova direttrice Cisterna-Valmontone; miglioramento dei flussi di scorrimento sulle complanari del Gra di Roma, con ampliamenti tra la Casilina e Tor Bella Monaca; messa in sicurezza di alcune strade regionali di importanza strategica);
- investimenti per l’acquisto di materiale rotabile per i servizi di Traporto Pubblico Locale su gomma;
- interventi di contrasto al dissesto idrogeologico;
- investimenti strategici per le aree industriali del Lazio che consentiranno la realizzazione di 39 interventi (opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza) in grado di innalzare la capacità competitiva delle aree e delle imprese insediate al loro interno;
- valorizzazione dei beni culturali e di sostegno allo sviluppo locale nei settori agricolo e ricettività turistica, nell’ambito della Strategia nazionale aree interne (Snai);
- opere di urbanizzazione primaria e secondaria di Roma Capitale;
- valorizzazione ed efficientamento energetico del patrimonio immobiliare regionale.