Umberto Di Carlo, Presidente di Tekneko e socio privato di Aciam, ha sottolineato l’importanza di questa operazione in un contesto economico difficile per la Marsica e l’intero Abruzzo. “L’aumento di capitale è un passo decisivo per garantire l’uscita dalla crisi, la continuità aziendale e la salvaguardia di 91 posti di lavoro”, ha dichiarato Di Carlo, “in un momento storico difficile, in cui il nostro territorio sta subendo pesanti perdite occupazionali – basti pensare alla crisi di LFoundry, con oltre 100 posti di lavoro a rischio – questo risultato rappresenta un segnale di speranza e di impegno per la nostra comunità”.
La situazione di Aciam Spa negli ultimi mesi è stata complessa, con crescenti difficoltà finanziarie che hanno messo a rischio la sostenibilità dell’azienda e i posti di lavoro delle sue risorse. Tuttavia, la decisione dell’aumento di capitale, approvata grazie al sostegno dei Comuni soci, rappresenta un atto di responsabilità collettiva verso il futuro dell’azienda e del territorio.
Di Carlo ha espresso gratitudine verso i Comuni soci di Aciam spa, che hanno mostrato “senso di responsabilità e lungimiranza” votando favorevolmente a questa manovra. “Grazie a questa decisione condivisa, 91 famiglie potranno continuare a guardare al futuro con fiducia,” ha affermato, evidenziando come la continuità aziendale e il mantenimento dell’occupazione siano fondamentali per il benessere delle famiglie e per la stabilità sociale ed economica del territorio”. In un periodo segnato da incertezze, questa scelta rappresenta una concreta possibilità di rilancio per Aciam e un esempio di collaborazione tra pubblico e privato per la difesa dell’occupazione e il sostegno alla comunità locale.