Forno crematorio, acque agitate in politica a Scurcola Marsicana: consiglieri chiedono revisione delibera
SCURCOLA MARSICANA – Un gruppo di consiglieri comunali di Scurcola Marsicana ha preso una posizione significativa in merito alla gestione amministrativa della città, presentando una richiesta formale per la revisione di una delibera di giunta dello scorso mese che prevede un progetto di finanza per la costruzione di un forno crematorio all’interno del cimitero di Cappelle dei Marsi. I consiglieri Francesco Saturni, Gianmarco Di Cosimo, Orlando Andreoli, Assunta Di Marco e Vittorio Maria Scafati hanno indirizzato una lettera al Sindaco, esprimendo la necessità di riconsiderare tale progetto.
Questa mossa, che arriva a metà del mandato dell’attuale amministrazione, riflette il desiderio dei consiglieri di garantire che le decisioni del governo locale siano in armonia con le aspettative e le esigenze della comunità che rappresentano. Essi enfatizzano l’importanza di questa azione come parte di un’esame più ampio delle priorità dell’amministrazione, con l’obiettivo di assicurare che le iniziative intraprese rispecchino al meglio gli interessi dei cittadini.
La sollecitazione alla revoca della delibera emerge in seguito alle preoccupazioni sollevate da parte della comunità e dagli amministratori dei comuni vicini, riguardo le potenziali ripercussioni ambientali e sociali legate alla realizzazione del forno crematorio. I consiglieri hanno manifestato il loro impegno a favorire una gestione del territorio che sia trasparente e attenta al benessere della comunità.
Insieme alla richiesta di revisione del progetto del forno crematorio, i consiglieri hanno portato all’attenzione altre questioni di interesse pubblico, dimostrando una volontà di lavorare per il continuo miglioramento della qualità della vita nella città di Scurcola Marsicana ribadendo la disponibilità dei consiglieri a collaborare strettamente con il Sindaco per affrontare e discutere le questioni sollevate, con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo e il benessere della comunità.