Ad Avezzano Montagna sicura nel segno degli “angeli del Velino”
In comune firmato protocollo per formare studenti
Avezzano – Conoscere la montagna e viverla in sicurezza. Sono gli obiettivi del progetto “Gli angeli del Velino” rivolto agli studenti delle scuole superiori (terze, quarte e quinte classi) partito oggi con la sottoscrizione del protocollo d’intesa nel Municipio di Avezzano. Un’iniziativa importante, nata dalla volontà delle famiglie di Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella e Tonino Durante sostenuta da associazioni, dirigenti scolastici, Soccorso Alpino, Cai, forze dell’ordine con in testa l’amministrazione Di Pangrazio, rappresentata dal vicesindaco Domenico Di Berardino e dall’assessore Patrizia Gallese, che avrà un ruolo di coordinamento delle attività.
C’è il tema della fruizione della montagna in piena sicurezza al centro del documento sottoscritto e la volontà di garantire una corretta relazione con l’ambiente, promuovendo comportamenti responsabili e attenti. Per questo il focus dell’iniziativa sono le nuove generazioni ed in particolar modo gli studenti delle classi terza, quarta e quinta delle superiori, che verranno coinvolti con la modalità dell’alternanza scuola – lavoro.
“È una giornata emozionante”, ha affermato l’assessore alle politiche scolastiche, Patrizia Gallese, “perché dà il via ad un lavoro da fare con i giovani per metterli in grado di vivere al meglio la montagna. Siamo certi che il progetto, voluto dai familiari degli Angeli del Velino, sarà apprezzato da tantissimi ragazzi. Le nuove generazioni sono attente al rapporto con la natura ma, a volte, manca un confronto con chi ha maggior competenza ed esperienza. Mi riferisco, ad esempio, alle situazioni complesse in cui si può trovare chi si reca in montagna per sport, turismo o lavoro. Abbiamo la fortuna di godere di bellezze naturali e sentiamo il dovere di fare tutto il possibile per valorizzarle, insieme ai partner del progetto e a quanti vorranno aderire nei prossimi giorni”.
Lo spirito delle attività di alternanza prevista dalla riforma della Buona Scuola è, infatti, proprio quello di favorire un’esperienza pratica di quanto appreso teoricamente e testare sul campo le attitudini dei giovani, sviluppare la loro capacità di scegliere consapevolmente, aiutarli ad individuare vocazione e potenzialità con esperienze maturate fuori dalle aule. Tanti i contenuti che i ragazzi potranno far propri: dagli elementi di primo soccorso alla pianificazione di un’escursione, dalla scala di pericolo delle valanghe alla topografia, con un occhio attento alle possibilità di sviluppo economico generato dall’ambiente montano.
Erano presenti, oltre a Di Berardino e Gallese, il presidente del consiglio, Fabrizio Ridolfi, i consiglieri Maurizio Seritti, Cristian Carpineta, Ignazio Iucci, Alessandra Cerone, Antonio Del Boccio e Maria Antonietta Dominici, mentre per i sottoscrittori dell’accordo hanno partecipato: il Colonnello Nicolò Giordano Comandante dei Carabinieri Forestali della provincia dell’Aquila; il Tenente Mariano di Prospero, vice comandante della compagnia di Avezzano della Guardia di Finanza; il vice Presidente del C.A.I. Sezione di Avezzano, Gianfranco Gallese; il vice Presidente provinciale dell’Ance, Roberta Palermini, il delegato di Confindustria L’Aquila Roberto Monfredini,per Confcommercio Riccardo Savella, il Presidente di Confesercenti Filiberto Figliolini e il vice Carlo Rossi; Katia Alfonsi per Confagricoltura, il Presidente CNA Francesco D’amore;il Presidente di Confartigianato Lorenzo Angelone e i dirigenti scolastici Annamaria Fracassi (Istituto Torlonia-Bellisario), Nicolina Tania Ulisse (Pollione); Attilio D’Onofrio (B. Croce e G. Galilei); Piero Buzzelli (E. Majorana); Cristina Di Sabatino (Serpieri).