Carsoli – E’ arrivato il periodo di maggiore concentrazione turistica nel comprensorio zonale di confine tra Lazio e Abruzzo. Va tenuto quindi nella massima considerazione l’aspetto relativo ai parcheggi delle auto specialmente nei borghi più piccoli. In passato infatti è stata riscontrata anche l’impossibilità di poter raggiungere la casa di pazienti gravati da malori proprio per le soste selvagge. La lancia è spezzata in anticipo dal presidente del Comitato Croce Rossa di Carsoli Luciano Camerlengo ed ha valenza di carattere generale, poichè la raccomandazione è bene applicarla ovunque. “Confido nella collaborazione di tutti – ha affermato Camerlengo – affinchè non abbiano a ripetersi spiacevoli episodi che intralciano i soccorsi in caso di necessità, per questo è importante che le soste siano ordinate, e non ostruiscano strade, vicoli di alcun tipo specialmente nei paesi più piccoli e con conformazione geografica impervia”.