L’Aquila – Nella notte la Polizia ha tratto in arresto un cittadino italiano e uno di origine rumena per lesioni, minacce e resistenza a P.U.
E’ stata una notte movimentata per due giovani cittadini che, in evidente stato di alterazione psico-fisica, derivante probabilmente dall’assunzione di sostanze alcoliche, hanno iniziato ad infastidire e aggredire alcuni passanti e il gestore di un bar del centro.
Nello specifico l’intervento delle Forze dell’Ordine è stato richiesto proprio da quest’ultimo, verso la mezzanotte di sabato, che lamentava di essere stato aggredito da due giovani subito dopo avergli comunicato la chiusura del locale.
Nel portarsi sul luogo, le pattuglie della Polizia di Stato venivano fermate da altre quattro persone, impauriti ed in evidente stato di agitazione, che chiedevano aiuto riferendo agli operatori di essere stati appena aggrediti, senza alcun motivo, con calci e pugni da due giovani ragazzi e li indicavano agli operatori.
Individuati i due soggetti, questi cercavano di darsi alla fuga e venivano bloccati, non senza resistenza, agli operanti.
Portati in Questura, i due giovani venivano arrestati in flagranza di reato per lesioni, minacce e resistenza a P.U., dopo che tutti i cittadini lesi sporgevano regolare querela nei loro confronti.
Dell’avvenuto arresto veniva informata l’A.G., che disponeva la sottopozione agli arresti domiciliari dei due indagati in attesa dell’udienza di convalida.
Tuttavia, nella giornata di domenica, uno dei due soggetti violava gli arresti domiciliari e, pertanto, veniva nuovamente tratto in arresto dai poliziotti delle Volanti per il reato di evasione.
Ancora una volta la presenza delle Forze di Polizia nelle notti della movida Aquilana, così come previsto dal piano di sicurezza predisposto dal Sig. Questore, ha permesso ai cittadini di trovare un punto di riferimento a cui rivolgere le loro richieste di tutela.