AGOSTA -Si è svolto in questi giorni il Consiglio Comunale durante la quale è stato deliberato il trasferimento della gestione del servizio idrico dal Comune di Agosta ad Acea Ato 2. Su questo fronte si registra un intervento reso sui social del consigliere Giovanni Ottavi e che essendo degno di nota riportiamo integralmente:
“Indipendentemente dalle visioni politiche quello che, a titolo personale, mi da maggior rammarico è aver ravvisato ancora una volta la totale apatia di una popolazione ormai totalmente dissociata e lontana dalle vicende amministrative che sembrano non interessare più nessuno. Ieri si è consumata la storia, l’acqua è parte della nostra storia, l’acquedotto è il simbolo del nostro paese, e ripeto indipendentemente dai ruoli e dalle strategie politiche di cui non voglio entrare nel merito c’era un solo cittadino ad assistere al consiglio comunale, uno solo.
Lancio un appello a tutti i colleghi consiglieri, di maggioranza e di opposizione: cerchiamo di lavorare affinché gli Agostani tornino a sentirsi orgogliosi di esserlo, tornino ad essere comunità partecipativa ed attiva.
Solo così potremo almeno tentare di dare una mano al nostro paese, cercare di far rimanere i giovani a vivere qui, cercare di mettere le basi per un futuro migliore per i nostri figli. Questo deve essere lo scopo del nostro lavoro!
Mi auguro di non venire accusato di populismo, io personalmente non ho bisogno di cercare consensi, quello che potevo fare ho fatto e sappiamo tutti come è andata, sono assolutamente sincero e scevro da ogni pregiudizio”.
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