Agricoltura, a Madrid presentato il modello Abruzzo sostenibile su attuazione degli strumenti finanziari
L’Aquila. “Presentato in Spagna, a Madrid, il modello “Abruzzo Sostenibile” in occasione della “10a conferenza annuale dell’UE sugli strumenti finanziari del FEASR”, evento internazionale, organizzato dalla Commissione europea insieme alla Direzione generale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (DG AGRI) e alla Banca europea per gli investimenti (BEI), con la presenza delle autorità di gestione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), esperti del settore, funzionari della Commissione europea e rappresentanti dei sindacati agricoli” – lo annuncia il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente.
Presente alla Conferenza Elena Sico, Direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo ed Autorità di gestione regionale del PSR 2014-22 e del CSR 2023-2027, invitata per illustrare l’esperienza del modello “Abruzzo Sostenibile” nella sua prima applicazione degli strumenti finanziari agli interventi di investimento previsti dalle politiche di Sviluppo Rurale regionale.
“È grande la soddisfazione nel vedere riconosciuti gli sforzi e il coraggio di un percorso e una visione di lungo periodo, che hanno visto l’Abruzzo tra i primi in Europa ad applicare la possibilità degli strumenti finanziari nell’ambito del settore agricolo, agroalimentare e forestale – commenta il Vicepresidente Imprudente – mezzi che rappresentano un’opportunità importante che contribuirà ad aumentare competitività, sostenibilità e innovatività delle aziende presenti sul territorio regionale”.
La direttrice Sico ha esposto nella sua relazione i contenuti degli strumenti finanziari attivati con il CSR Abruzzo 2023-2027 ed affidati in gestione alla società in house FIRA, e consistenti nella creazione di due Fondi di rotazione, finalizzati da un lato a garantire liquidità e facilitare l’esecuzione dell’investimento alle imprese, dall’altro ad assicurare la realizzazione del progetto e quindi l’effettiva spesa, tramite la concessione di prestiti a tasso zero alle aziende destinatarie del sostegno a fondo perduto.
I due fondi di rotazione ammontano a 5 milioni di euro per investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (SRD13) e a 11,9 milioni di euro per investimenti produttivi per la competitività delle aziende agricole (SRD01) e per ambiente, clima e benessere animale (SRD02).
L’apertura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno sulle singole misure avverrà rispettivamente a dicembre 2024, aprile 2025 e febbraio 2025.