Pescara. Il vicepresidente della Giunta regionale, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, comunica che è stato pubblicato il bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e delle Strategie di Sviluppo Locale, per l’attuazione dell’intervento SRG06 LEADER – attuazione strategie di sviluppo locale del nuovo Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023/2027 della Regione Abruzzo. L’intervento è finalizzato a favorire la vitalità delle zone rurali e contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale nonché l’introduzione di innovazioni nei contesti locali.
L’intervento è, quindi, principalmente rivolto alle zone rurali più bisognose per rispondere alle persistenti esigenze di sviluppo (profondo divario tra zone rurali e urbane con riguardo a servizi di base, infrastrutture, disoccupazione, spopolamento, povertà, inclusione sociale, parità di genere e gruppi vulnerabili).
Alla luce dei correttivi apportati rispetto all’esperienza della scorsa programmazione – afferma il vicepresidente Imprudente – è stata fatta la scelta, già nell’agosto dello scorso anno, di individuare gli otto ambiti territoriali di riferimento per le future strategie di Sviluppo Locale al fine di dare continuità allo sviluppo di tipo partecipativo già in atto”.
La dotazione finanziaria ammonta a 21 milioni 850mila euro.
Per poter partecipare alla selezione, i GAL proponenti devono essere costituiti in forma di società consortile, devono rappresentare la realtà locale e dimostrare di possedere una struttura gestionale adeguata e competente sotto il profilo tecnico-amministrativo e finanziario nell’utilizzo di fondi pubblici.
“Nella domanda, il GAL proponente deve presentare una proposta di strategia di sviluppo locale – precisa il vicepresidente – che deve contenere elementi afferenti l’area geografica e la popolazione interessate, il processo di coinvolgimento della comunità locale, l’analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità dell’area, gli obiettivi della strategia e le relative azioni previste, le modalità di gestione e sorveglianza, un piano finanziario e un piano d’azione che traduca gli obiettivi in azioni concrete. La strategia deve essere costruita intorno a due ambiti tematici al massimo, di cui uno prevalente, scelto tra i seguenti: servizi ecosistemici, biodiversità e risorse ambientali; sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; comunità energetiche, bioeconomiche e a economia circolare; sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali; sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.”
Ogni GAL selezionato avrà a disposizione, per attuare la sua Strategia di sviluppo locale, risorse pari a 2,7 milioni 331mila euro, cofinanziate dal FEASR e da risorse statali e regionali.