Al Maxxi di Roma una mostra solidale per conoscere meglio l’Ucraina
La mostra si intitola 'Ukraine: short stories. Contemporary artists from Ukraine' e raccoglie 140 opere realizzate da artisti emergenti ma anche autori affermati
ROMA – L’arte e la cultura italiane al fianco dell’Ucraina e dei suoi artisti. Tra le primissime istituzioni a mobilitarsi c’è il Maxxi di Roma, che con una mostra fuori programma offre uno sguardo sui movimenti artistici in Ucraina.
L’esposizione, organizzata insieme a Imago mundi, sarà visitabile dal 10 al 20 marzo e avrà il costo simbolico di 5 euro e i proventi verranno devoluti alle organizzazioni umanitarie Unicef, Unhcr e Croce rossa. “Lo abbiamo fatto anche con *gli incassi del museo di domenica 27 febbraio e domenica 6 marzo, raccogliendo oltre 34.600 euro”, ha annunciato la presidente del Maxxi, Giovanna Melandri.
IN MOSTRA 140 OPERE 10X12 REALIZZATE PER IMAGO MUNDI
“L’arte e la cultura parlano un linguaggio universale, che unisce i popoli nel segno del dialogo e rifiuta ogni forma di violenza. Per questo il Maxxi in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi ha scelto di aprire la stagione espositiva 2022, il prossimo 10 marzo, con la mostra ‘Ukraine: short stories.
Contemporary artists from Ukraine’, testimonianza di vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica del Paese colpite dall’aggressione di Putin”.
L’esposizione offre una ricognizione sulla scena artistica ucraina contemporanea attraverso le opere realizzate appositamente per la Imago Mundi Collection da 140 artisti nel formato tipico – 12 per 10 centimetri – che la caratterizza. “In questi giorni terribili la Fondazione Imago Mundi esprime solidarietà al popolo ucraino, ai suoi artisti, alla comunità artistica e al mondo della cultura in generale. Si ricorda spesso che l’Ucraina esprime nel nome il fatto di essere una terra di confine, un paese ‘tra’, che contiene più culture. E proprio la cultura deve essere oggi più che mai spazio di dialogo e inclusione, nonché libertà di espressione e di creazione”, ha aggiunto Enrico Bossan, direttore artistico della Fondazione Imago Mundi.
GLI ARTISTI RACCONTANO UNA SOCIETÀ CHE STA REINVENTANDOSI
I lavori sono fortemente legati agli eventi del 2014 con cui l’Ucraina è stata costretta a misurarsi, e ai profondi cambiamenti che il Paese, delicato incrocio tra il Mar Baltico e il Mar Nero, ha attraversato negli ultimi anni. La mostra presenta 140 opere realizzate da artiste e artisti giovani ed emergenti e autori affermati già presenti nei più importanti musei e gallerie internazionali che, con forza e passione, riflettono una società che sta reinventandosi, attraverso instabilità, cambiamenti ideologici e sociali, crudeli conflitti, alla continua ricerca di nuove strade per affrontare la storia e affermare una nuova libertà artistica. Con una gamma di stili e tecniche che spaziano dagli effetti ottici ai paesaggi-sculture alle magie del 3D, i racconti individuali degli artisti diventano le tessere creative di un grande racconto dell’Ucraina di oggi.
FRANCESCHINI: “SOSTENERE LA BATTAGLIA DELL’UCRAINA CONOSCENDO MEGLIO LA LORO STORIA E ARTE”
La collezione dà conto della complessità artistico-culturale ucraina, offrendone un interessante spaccato, rappresentativo e sintomatico, ancora attuale.
“Questa iniziativa è importante non solo dal punto di vista materiale, ma contribuisce a fare conoscere l’Ucraina, che in Italia non è granché conosciuta. Credo che un grande contributo si possa dare al sostegno della battaglia dell’Ucraina facendo conoscere la loro musica, la loro arte e la loro storia“, ha detto infine il ministro della Cultura, Dario Franceschini. (www.dire.it)