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Al Trullo dopo decenni al via la rimozione del vecchio elettrodotto

ROMA -Al Trullo storica demolizione del vecchio elettrodotto. Si tratta di interventi che riguardano specificamente un complesso di elettrodotti, installati nel 1938, che attraversa il territorio del Municipio XI di Roma, da oggi verrà smantellato per garantire una maggiore efficienza e sicurezza della rete elettrica locale. Sono iniziate questa mattina da viale Ventimiglia, al Trullo, le attività di Terna per la demolizione di 15 chilometri di linee elettriche aeree esistenti che attualmente attraversano il territorio comunale. Entro giugno verranno smantellati 8 sostegni a viale Ventimiglia, mentre entro agosto saranno in tutto 65 i tralicci demoliti, per un totale di 30 ettari di terreno. Per l’intervento Terna ha investito circa 8 milioni di euro. Alla demolizione si accompagnerà anche una riqualificazione della piazza di viale Ventimiglia. All’avvio dei lavori hanno assistito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessora ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, il presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi, e il direttore Rete di trasmissione nazionale di Terna, Pier Francesco Zanuzzi. “Siamo molto contenti perché finalmente c’è la rimozione di questi tralicci, i cittadini attendevano quest’opera da decenni”, ha spiegato il sindaco Gualtieri. “Ora – ha aggiunto – siamo riusciti a sbloccare la procedura e a partire, demolendo 65 tralicci da Magliana a Pisana. Ringrazio Terna per l’eccellente lavoro. Questo intervento è stato reso possibile da una rimodulazione della rete in modo che non servirà neanche l’interramento. È stato fatto un lavoro nel 2022 importante da parte dell’assessore Segnalini, di sostegno e supporto a tutte le autorizzazioni mancanti.
Quindi entro giugno verrà fatta tutto viale Ventimiglia e poi si proseguirà fino a Casetta Mattei. Si recupera così un pezzo di città che poi dovrà essere riqualificato. I cittadini del Trullo potranno smettere di vivere con questa ingombrante presenza”, ha concluso. Saranno oggetto di rimozione anche due chilometri di linee elettriche ricadenti in due aree protette: le Riserve Regionali Naturali “Tenuta dei Massimi” e “Valle dei Casali”. Lo smantellamento delle infrastrutture esistenti è stato reso possibile dalla realizzazione di un nuovo collegamento in cavo interrato a 150 kv tra la Stazione elettrica Magliana Rt, prossimamente oggetto di rinnovo, e la linea “Magliana-Ponte Galeria”. Le opere rientrano nel piu’ ampio piano di riassetto della rete elettrica dell’area metropolitana della Capitale oggetto di uno specifico Protocollo d’Intesa stipulato da Terna con il
Comune di Roma. L’accordo prevede interventi di miglioramento della qualità del servizio di trasmissione elettrica e la razionalizzazione di ampie porzioni di rete ad alta tensione della città, per ridurre l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio urbano. “L’iniziativa di oggi è importantissima, è partita da lontano, questo era un vecchio progetto che abbiamo ereditato”, ha affermato l’assessora Segnalini. “Nel 2011 – ha aggiunto – il Municipio XI aveva chiesto delle variazioni, sentendo gli abitanti. In quell’occasione, facendo un dibattito pubblico sulle alberature, perché malate e sostituite, è emerso il problema dei tralicci, da tanto tempo presenti in questa piazza molto bella, un esempio dell’architettura degli anni ’40. Mi sono interessata al tema con Terna e in poco tempo abbiamo sbloccato tutte le autorizzazioni. Saranno terminati termineranno i lavori di riqualificazione della piazza, è stata fatta la pedonalizzazione di una parte ma vogliamo fare anche interventi di miglioramento dal punto di vista qualitativo e ambientale. L’obiettivo è quello di continuare a ospitare il mercato settimanale ma anche di fare un’area verde”, ha concluso. “Oggi avviamo i lavori di demolizione di una tratta di linea elettrica della rete di trasmissione nazionale nel quadrante sud ovest dell’area metropolitana di Roma”, ha affermato il direttore della Rete di trasmissione nazionale di Terna, Pier Francesco Zanuzzi. “Si tratta – ha aggiunto – di un’opera di razionalizzazione della rete esistente, che è stata possibile anche grazie a un intervento di sviluppo che si svolge nel medesimo quadrante. L’intervento di oggi è stato definito in collaborazione con gli enti e le istituzioni locali, che hanno permesso a noi di realizzare le opere che servono per migliorare l’efficienza e la qualità del servizio del sistema elettrico nazionale e dall’altro lato di restituire al territorio ben oltre 30 ettari di territorio occupato dalle nostre strutture”, ha concluso. “Questo è un intervento storico per il Trullo e il Municipio XI perché questo elettrodotto attraversa diversi quartieri del Municipio ed era diventato un simbolo in negativo del nostro territorio”, ha sottolineato il presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi. “Grazie a Terna – ha aggiunto – si supera questo elemento negativo del paesaggio urbano, si restituisce spazio alla vivibilità dei cittadini. Questi tralicci si trovano anche all’interno di condomini privati, tra una palazzina e l’altra e a ridosso di balconi. Quindi era veramente impattante per i cittadini”, ha concluso. Ad assistere alla demolizione, ai margini della piazza e sotto l’ombra degli alberi, si sono presentati anche alcuni cittadini del quartiere. “Una cosa buona è stata fatta, un po’ di nostalgia c’è, questo è un pezzo di storia che se ne va”, ha affermato un uomo sui 70 anni.