TIVOLI – Avviato il cantiere per i lavori per il “Restauro e risanamento conservativo del Ponte della Pace”. L’intervento, rispetto al progetto iniziale subirà le necessarie integrazioni a seguito dell’incendio sviluppatesi in data 18 luglio 2022 che ha interessato alcuni punti della parte terminale della struttura, lato stazione ferroviaria.
L’intervento di manutenzione straordinaria del Ponte della Pace, i cui lavori sono stati progettati a seguito di indagini tecniche e sperimentali propedeutiche e sono interamente finanziati da risorse di bilancio comunale, vedrà azioni su tutte le parti strutturali del ponte e consentirà l’eliminazione dei ristagni di acqua dannosi per gli elementi in legno. Verrà inoltre sostituita l’intera passerella pedonale.
I lavori, del valore di 350mila euro, programmati per l’ultimo trimestre del 2021, erano stati rinviati a seguito della richiesta avanzata da consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione di posticipare l’inizio a dopo la chiusura dell’anno scolastico per consentire alle centinaia di studenti e studentesse dell’ITI Alessandro Volta e del Liceo Artistico Publio Elio Adriano di poter raggiungere più agevolmente la sede.
Nei due giorni successivi all’incendio del luglio scorso, l’Amministrazione ha fatto eseguire le prime verifiche dello stato fisico dei danni occorsi agli elementi lignei interessati, confrontandolo con gli interventi già previsti nel progetto. Ulteriori indagini saranno svolte nel momento in cui, con l’installazione delle opere provvisionali del cantiere, si elimineranno gli elementi della passerella pedonale e sarà possibile fare i saggi sugli elementi finora indagati soltanto a vista.
Per la sicurezza dei pedoni stessi e per quella dei lavoratori, sarà necessario interdire l’accesso e il passaggio dei pedoni sul ponte per tutta la durata dei lavori. Il cantiere prevede interventi in quota anche particolarmente delicati e, pertanto, sarà importante evitare qualsiasi interferenza con le attività dei lavoratori. Il Comune di Tivoli si è anche attivato per far fronte al disagio causato a quanti utilizzano la passerella pedonale per raggiungere la stazione ferroviaria o i plessi scolastici. Il servizio di trasporto pubblico locale ha allo studio il prolungamento di alcune corse fino al capolinea di piazza Massimo.