Tivoli – Partiranno venerdì 15 ottobre i lavori di restauro, di valorizzazione e di risanamento conservativo dell’anfiteatro di Bleso. L’intervento, finanziato per un importo complessivo di 520.588 euro interamente provenienti dal ministero per i Beni e le attività culturali e da Città metropolitana di Roma.
Il progetto consiste in alcuni interventi di restauro e in opere che ne miglioreranno la fruizione e la conservazione – essendo l’anfiteatro un monumento archeologico – e nella realizzazione di un nucleo di servizi.
Per quanto riguarda gli interventi di restauro e di risanamento, in particolare, sarà realizzata una pavimentazione in battuto di calce e di pozzolana nell’arena; le murature antiche e le opere di protezione dei resti archeologici verranno reintegrate e restaurate; sarà realizzato, inoltre, un percorso perimetrale all’anfiteatro, accessibile anche alle persone diversamente abili e collocate delle sedute in travertino, dei pannelli informativi e segnaletica; infine, verranno piantumati alcuni alberi di cipresso nel perimetro esterno dell’anfiteatro. Altri lavori prevedono la costruzione di un nuovo corpo edilizio per ospitare i servizi igienici e l’ufficio biglietteria, che occuperà l’area affianco al cancello d’ingresso alla Rocca Pia.
Entrando nel dettaglio, tra gli interventi più rilevanti c’è la realizzazione della pavimentazione in battuto in calce e pozzolana nell’area dell’arena dell’anfiteatro. Attualmente, infatti, la pavimentazione è costituita da uno strato massiccio di pozzolana rossa quasi sciolta, materiale polveroso e instabile che rende difficile svolgervi qualsiasi attività. Gli interventi previsti permetteranno, invece, di ottenere un piano di calpestio stabile e fermo, su cui sarà agevole camminare e svolgere le più svariate attività. Particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità delle persone diversamente abili anche al percorso perimetrale di visita, che parte dalla zona d’ingresso (nella quale nascerà il nuovo nucleo di servizi), percorre il perimetro esterno dell’anfiteatro salendo verso la quota più elevata, in prossimità delle torri della Rocca Pia e, infine, scende in direzione Nord sino a raggiungere nuovamente la quota dell’arena. La pendenza prevista non supera l’8%, così come ammesso dalle norme per l’agibilità dei diversamente abili, e la larghezza variabile non è mai inferiore a 1,70 metri.
«Grande soddisfazione mia, del settore Lavori pubblici e di tutta l’amministrazione tiburtina per un intervento molto atteso dalla cittadinanza e che finalmente può partire. L’anfiteatro di Bleso e l’area immediatamente prossima saranno restaurati e potranno ricevere azioni profonde di risanamento conservativo, grazie a un contributo proveniente dal Mic e da Città metropolitana», commenta l’assessora ai Lavori pubblici, Laura Di Giuseppe.