Avezzano. Una croce astile, interamente in argento, è stata ritrovata per caso in un’intercapedine della cattedrale di Avezzano qualche settimana fa durante alcuni lavori. La meravigliosa opera d’arte, databile attorno al 1700, era in pessime condizioni, mancante di pezzi importanti come la parte sottostante e tenuta insieme con del ferro ma, grazie all’arte del maestro orafo Fabio Paoloni, è stata finalmente riportata agli antichi splendori. L’avezzanese per procedere al restauro ha dovuto smontarla del tutto, rimuovere lo stagno e ogni altro tipo di elemento spurio; in seguito ha tirato e forgiato a mano due lastre d’argento realizzando così anche la mancante parte sottostante. Infine sono state riposizionate le parti decorative originali e si è proceduto alla lucidatura finale.
Il delicatissimo processo di restauro è stato realizzato pro bono dall’orafo Paoloni e oggi, dopo un mese di lavoro, sarà finalmente possibile ammirare la croce in tutto il suo splendore, poiché alle 17.30 guiderà la solenne processione che aprirà la porta Santa della cattedrale di San Bartolomeo e quindi ufficialmente anche il Giubileo della Misericordia della Dioecesis Marsorum @francescoproia