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Al via le riprese a Tivoli per il film con Massimo Ghini: “30 anni di meno”

La città di Tivoli continua ad essere scelta come set da grandi produzioni cinematografiche. Recentemente è stata la volta di “30 anni (di meno)”, diretto da Mauro Graiani, con Massimo Ghini, Nino Frassica, Antonio Catania, Claudio Gregori (Greg), Claudio Colica, Claudio Casisa e Leonardo Ghini. Nel cast anche Fabrizio Nardi e Milena Miconi.

Le scene sono state girate in diverse zone del territorio tiburtino, come piazza Garibaldi, piazza del Riserraglio e via Domenico Tani a Tivoli e a Tivoli Terme. La produzione si è avvalsa della collaborazione della CAT (Cooperativa Autoservizi Tiburtini Sc), che ha messo a disposizione il mezzo per le riprese, e dell’Unione Commercio e Turismo di Tivoli per la scena del luna park con la giostra.

Il film “30 anni (di meno)” è il terzo a citare la città di Tivoli e il patrocinio del Comune nella sceneggiatura, dopo altri due lungometraggi usciti nel 2019 “La Banda dei Tre” (regia di Francesco Dominedò, con la partecipazione, tra gli altri, di Marco Bocci e Francesco Pannofino), e “Dolcemente complicate” (regia di Angelo Frezza e Rosario Petix, con la partecipazione di Francesca Rettondini, Nadia Rinaldi, Erica Blanc etc).

Prodotta da Camaleo, società di produzione cinematografica e distribuita prossimamente al cinema da Plaion Pictures, “30 anni (di meno)” è una commedia in stile “Smetto quando voglio” in cui i protagonisti hanno la possibilità di sperimentare un desiderio comune a tutti, ovvero quello di vivere una nuova giovinezza, non tanto per tornare indietro nel tempo, ma per affrontare il presente con l’energia e la spensieratezza che si perde invecchiando.

Tre settantenni ricoverati in una clinica (Ghini, Greg e Catania) condividono una inaspettata esperienza: grazie ad una pillola, acquistata online su un sito cinese per favorire le prestazioni sessuali, si ritrovano improvvisamente più giovani di trent’anni (Ghini Jr, Colica e Casisa) e ne approfittano, sulle prime per fare tutto ciò che alla loro età gli è fisicamente precluso, in seguito cercando di utilizzare questo “superpotere” per aggiustare oggi, i torti e gli errori di ieri. Una seconda occasione da cogliere al volo, peccato che l’effetto della misteriosa pillola va e viene e i tre neo-trentenni saranno costretti a scappare dalla clinica per evitare di spiegare l’inspiegabile.