Chi desidera essere iscritto all’albo degli scrutatori deve presentare domanda presso il comune di residenza entro e non oltre il 30 novembre di ciascun anno. E quindi ci si iscrive in questo elenco. Ma come funziona il meccanismo per essere nominati? La legge concede la facoltà discrezionale di nomina alla commissione elettorale comunale eletta in seno al consiglio. Questa commissione in prossimità di elezioni viene convocata dal Sindaco e procede alla nomina degli scrutatori per decisione unitalerale, scegliendo i nomi tra quelli iscritti all’albo. Due sono i tipi di nomina, lo scrutatore titolare e quello supplente. Ma di questo ultimo elenco solo i primi hanno possibilità di essere reinseriti in caso di rinuncia dei titolari. La scelta dunque è esclusivamente discrezionale, anche se la commissione volendo può anche decidere se nominare a sorteggio tra tutti gli iscritti. Ma questa ultima procedura è utilizzata ben poco dalle amministrazioni in genere, in quanto si ha il “potere” di scegliere gli scrutatori, con apprezzamento dei nominati, ma anche con le critiche degli esclusi. La vecchia legge prevedeva obbligatoriamente il sorteggio, togliendo di fatto un potere alla politica, cosicchè la legge torno’ allo stato quo-ante. Dunque ci si deve recare presso l’ufficio segreteria del comune di residenza, ritirare la modulistica, quindi compilarla e presentarla all’ufficio protocollo entro il 30 novembre. Le domande per i presidenti di seggio invece scadono il 30 ottobre, ma questi ultimi vengono nominati dalla Corte di Appello dell’Aquila. Consigliamo di farsi rilasciare una ricevuta dell’avvenuta presentazione ed annotarsi il numero di protocollo. Poi bisogna informarsi bene sulla data della adunanza della commissione che procede alle nomine, e quindi provvedere a richiedere sia ai componenti della commissione, ma anche alla maggioranza e alla minoranza al cui membro spetta anche il potere di nominare, anche se in numero sensibilmente ridotto.