Ma con stazionARTI, protagonista è tornata la ferrovia e quei luoghi di partenza e di arrivo che hanno caratterizzato intere generazioni. L’arte ha caratterizzato dunque la stazione di Arsoli con moltissimi e già apprezzati interventi.
Arsoli – Nuovi interventi per le stazioni ferroviarie della Roma Avezzano, toni avveniristici che nella parte esterna sembrano voler far “volare” i passeggeri in un percorso di trasporto veloce innovativo. In molti casi però è solo una illusione. Sale d’attesa vecchie desuete e sudice non rendono certo onore agli interventi spaziali messi in atto dalla società del trasporto su rotaia.
Dalla Stazione di Arsoli si potrà dunque partire anche solo sognando, basterà sedersi in sala d’attesa e sfogliare uno dei libri dello scaffale “Racconti di viaggio” a disposizione di bambini e adulti, ideato in collaborazione con la libreria Altroquando di Roma.
Accanto, la “Custode del tempo” – spiega Paolo Morani – si potrà consultare il brandello di un vecchio registro rinvenuto nei vicini edifici abbandonati, gli autografi degli storici capostazione di Arsoli. “