VALMONTONE – Nella giornata di ieri, al termine di una mirata serie di controlli volti a contrastare il fenomeno del furto di energia, i Carabinieri della Stazione di Valmontone hanno denunciato 6 persone alla Procura della Repubblica di Velletri, tre ritenute responsabili di furto di acqua e tre di furto di energia, in danno delle rispettive aziende erogatrici del servizio. Sono tutti residenti nel centro e nella periferia valmontonese, quattro dei quali già noti alle forze dell’ordine.
I Carabinieri, con l’assistenza del personale tecnico Enel hanno riscontrato che presso le abitazioni dei tre soggetti indiziati di furto di energia era stato manomesso il misuratore facendo quindi diminuire la spesa per l’energia elettrica. In tutti e tre i casi, la manomissione risalirebbe al 2016, circostanza che induce a ritenere che il danno, ancora da quantificare, sia di varie migliaia di euro.
I Carabinieri, unitamente al personale dell’ACEA, invece, hanno accertato che nelle abitazioni dei tre indagati per furto di acqua, era stato eseguito un collegamento diretto ed abusivo alla rete idrica annullando totalmente il costo dei consumi. Anche in questo caso il danno all’azienda ammonterebbe a svariate migliaia di euro, considerando che la manomissione fraudolenta risalirebbe al 2018.
Fondamentale è stata la collaborazione fattiva fornita dai Carabinieri di Valmontone agli operatori dei team antifrode delle aziende erogatrici del servizio che ha permesso di individuare i soggetti e le rispettive abitazioni, ponendo così fine alla condotta delittuosa.