L’Aquila – Il 10 ottobre e l’11 ottobre l’autoemoteca della Croce Rossa Italiana Abruzzo sarà presente nel piazzale antistante il Blocco XI a Coppito per effettuare le visite di idoneità alla donazione di sangue e rispondere alle domande di Studenti e Personale Univaq.
Contribuisci anche tu e recati, a digiuno, dalle 8.30 alle 12.30, presso l’autoemoteca, nelle mattine indicate.Diventa donatore: un gesto insostituibile di generosità, che fa bene per primo a chi lo riceve!
L’ evento è promosso da Soroptimist’s Club L’Aquila e Dipartimento Mesva, in collaborazione con Croce Rossa Italiana e patrocinato da ASL 01 Avezzano Sulmona L’Aquila
Il Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente dell’Università dell’Aquila, nell’ambito della Terza Missione, in collaborazione con il Soroptimist’s Club di L’Aquila e Croce Rossa Italiana, promuovono il progetto “Dono il Sangue e Salvo la vita”.
Il Progetto prende spunto dall’idea di Daniela Citerni, Socia Soroptimist, di fare rete tra quelle figure che, in ambito cittadino, supportano il gesto della donazione, atto semplice e sicuro attraverso il quale il Donatore contribuisce in maniera insostituibile alla salute di altre persone.
Questa idea, raccolta e promossa dalla Presidente Soroptimis’s Club di L’Aquila, Nora Concordia e patrocinata dal Dipartimento Mesva, diretto dalla Prof. Ssa Cimini, si avvarrà dell’apporto di Croce Rossa Italiana L’Aquila e Croce Rossa Comitato Regionale Abruzzo e del personale Medico e Docente del Presidio Ospedaliero San Salvatore per la ASL 01 Avezzano Sulmona L’Aquila.
Nella mattina del 10 ottobre, ci sarà un evento seminariale presso il polo di Coppito, edificio Blocco XI, dell’Università e, contestualmente e nella mattinata successiva, verrà messa a disposizione dal Comitato Regionale Abruzzo di Croce Rossa Italiana, l’Autoemoteca, per consentire agli studenti di iniziare il percorso di donazione di sangue.
La donazione rappresenta un atto di gratuità e altruismo che consente di migliorare la vita ma finanche di garantire la sopravvivenza a chi, altrimenti, non avrebbe possibilità di terapia alternativa. Lo scorso anno 639.000 persone hanno ricevuto una trasfusione, per un totale di 2.8 milioni di trasfusioni (quasi una ogni 10 secondi).
È necessario che gli Studenti, e in particolare i futuri Professionisti della Salute, comprendano quanto l’interazione e la condivisione di valori importanti e gesti concreti possa rappresentare un passo fondamentale per migliorare l’outcome di tante persone. La sinergia creata da Soroptimist’s in questo progetto, che raccoglie istituzioni sanitarie, accademiche e volontariato operanti da sempre sul territorio, vuol essere l’inizio di un percorso di crescita per tutta la popolazione.