All’Aquila al via Street Science – la ricerca al centro dell’UnivAQ
Una settimana di eventi dedicati alla divulgazione e alla diffusione della cultura scientifica.
Il clou della manifestazione è previsto per venerdì 27 settembre ma gli eventi continueranno fino al 2 ottobre, giorno in cui si giocherà l’ormai tradizionale triangolare di calcio tra le rappresentative di UnivAQ, GSSI e LNGS.
Confermati, inoltre, gli appuntamenti, per il 28 settembre, con OltreMet, il convegno del Cetemps dedicato a clima e meteorologia (il titolo di quest’anno è Il clima sta cambiando. E noi?) e con il Graduation Day, la consegna dei diplomi ai laureati UnivAQ. Giunto alla terza edizione, il Graduation Day avrà come ospite – dopo la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, protagonista dell’edizione 2023 – il produttore musicale Stefano STABBER Tartaglini, laureato in Fisica all’Università dell’Aquila nel 2006.
“Con Street Science vogliamo dare l’esempio di un’università che non è più arroccata in una torre d’avorio ma mette in comune con la città momenti scientifici e divulgativi ma anche ludici e di incontro” dichiara il rettore Edoardo Alesse “E anche un momento simbolico, che scandisce la ripresa delle attività accademiche dopo la pausa estiva, il ritorno degli studenti e l’inizio delle lezioni”.
“L’identità dell’Aquila è fatta di antico e futuro, di tradizioni e innovazione. È per questo che, da anni, l’amministrazione sostiene convintamente un grande evento di divulgazione scientifica come Sharper. Riteniamo che, insieme alla Perdonanza Celestiniana, ai Cantieri dell’Immaginario, al Jazz italiano per le terre del sisma, solo per citare alcune delle manifestazioni che hanno richiamato l’attenzione sulla città a livello nazionale e internazionale, L’Aquila debba continuare a lavorare sulla rete di relazioni che la includono a pieno titolo nell’ecosistema delle città dove formarsi e fare ricerca. Formazione e conoscenza sono, infatti, tra gli elementi alla base del lavoro che ci ha condotto alla proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.