L’Aquila. In occasione della Notte dei ricercatori, iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni di ricerca a livello continentale, il centro dell’Aquila ospiterà il doppio appuntamento con Univaq Street Science e Sharper.
Iniziative in grado di mettere in relazione decine di migliaia di persone tra tra bambini, ragazzi e adulti in un evento in cui ricerca, scienza, tecnologia e intrattenimento costituiscono l’occasione per dialogare, emozionarsi e divertirsi con i ricercatori e scoprire la passione che li anima. L’appuntamento è in programma, quest’anno, venerdì 27 settembre. Street Science è l’iniziativa divulgativa interamente a cura dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Ogni anno il programma è ricco di eventi per offrire alla cittadinanza, senza limiti di età, un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione per partecipare attivamente alle più rilevanti sfide sociali del presente e del futuro. Previsti 20 eventi distinti, 80 pop up (stand e laboratori), per un’attesa che raggiunge diecimila partecipanti. Nutrito anche il programma di Sharper organizzato all’Aquila dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Infn, in collaborazione con Gran Sasso Science Institute (Gssi) e con il patrocinio e il contributo del Comune dell’Aquila. Il progetto Sharper prevede la partecipazione di altre realtà importanti presenti sul territorio quali Regione Abruzzo, MAXXI L’Aquila, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Dompé, Leonardo spa, Associazione per l’Insegnamento della Fisica (Aif) e Associazione Scienza Gran Sasso. In allestimento il programma con laboratori dedicati anche allo studio del territorio, dei fenomeni atmosferici e dei terremoti che lo hanno colpito.