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All’Aquila i Carabinieri contro la violenza sulle donne con Orange the world

Si rinnova anche quest’anno, la partecipazione dei carabinieri dell’Aquila alla campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite, che coincide con la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

L’iniziativa di illuminare di arancione la facciata principale del Comando Provinciale, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere, sta a dimostrare il sostegno, incondizionato, dell’Arma all’azione di prevenzione e contrasto ad ogni tipo di violenza contro le donne.

 

Il Comandante provinciale, Colonnello Salvatore Del Campo e la presidentessa del club Soroptimist International del capoluogo, prof.ssa Nora Concordia, ripropongono, anche quest’anno con rinnovato impegno, l’illuminazione simbolica della caserma di via Beato Cesidio, presidio di legalità a tutela dei cittadini, che ospita “Una stanza tutta per sé”. Si tratta di un ambiente interno, allestito quattro anni fa nell’ambito del progetto sostenuto dal Soroptimist International, che consente l’ascolto protetto delle vittime di violenza di genere. La disponibilità di tale importante risorsa, abbinata alle competenze dei militari appositamente formati, consente di ospitare, in un ambiente accogliente, le vittime di abusi che chiedono aiuto ai carabinieri.

 

Con l’entrata in vigore della L. 19 luglio 2019, n. 69, sul c.d. “codice rosso”, è stato introdotto un meccanismo di “accelerazione procedimentale” a tutela delle vittime della violenza di genere e domestica. All’uopo, particolarmente efficace si è rivelata la stringente tempistica d’intervento da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, che possono adottare immediati provvedimenti cautelari e pre-cautelari, come l’allontanamento dalla casa familiare o il divieto di avvicinamento alla persona offesa, che si affiancano a strumenti altrettanto importanti quali: l’arresto in flagranza differita e la possibilità di far ricorso al braccialetto elettronico.

L’attività svolta dai comandi Arma della provincia, che peraltro non consente una valutazione del “sommerso” costituito dai casi non denunciati, dimostra un generale incremento dei reati da “codice rosso” denunciati e, di conseguenza, dell’attività repressiva dei carabinieri.

Per meglio comprendere la portata del fenomeno in provincia, sono stati confrontati i dati dell’Arma nei primi dieci mesi dell’anno in corso con quelli del 2023. Risulta quasi raddoppiato il numero degli interventi di soccorso effettuati: si è passati da 90 a 151 richieste di pronto intervento, un aumento in linea con il trend del numero delle segnalazioni raccolte e comunicate alle competenti Procure della Repubblica presenti sul territorio (L’Aquila, Avezzano e Sulmona), che passano da 92 a 109 denunce per le quali si è proceduto a piede libero (+ 18,48%). In aumento anche gli arresti in flagranza, da 27 a 31 (+ 14,81%). Leggermente aumentate le misure cautelari disposte dall’A.G. nel corso delle indagini preliminari svolte dai reparti dell’Arma, passate complessivamente da 43 a 46 (+ 6,98%).

 

Quanto sopra nella consapevolezza che “l’eliminazione della violenza contro le donne” potrà essere ottenuta solo con un impegno sinergico di tutte le componenti istituzionali e sociali coinvolte, come testimoniato dall’impegno dell’Arma non solo nell’azione repressiva a tradizionale appannaggio delle forze di polizia, ma anche in chiave preventiva. A quest’ultimo proposito si segnala il contributo dell’Arma alla formazione della cultura della legalità nelle scuole e i contenuti del sito www.carabinieri.it, in cui è stata dedicata un’intera area tematica al “codice rosso”. In questa sezione è possibile trovare tante informazioni utili su: atti persecutori, bullismo, cyberbullismo, maltrattamenti, revenge porn, violenza sessuale, ed anche il “Violenzametro”, un test di autovalutazione, elaborato dal Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, per rilevare i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia, con consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata.

Ecco il link dell’area tematica “codice rosso”: http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso