AVEZZANO – Arriva ad Avezzano un nuovo impianto che punta a recuperare le materie prime dai rifiuti e a tutelare l’ambiente. A realizzarlo sarà Tekneko che ha già ottenuto le autorizzazioni necessarie da Comune e Regione. L’impianto verrà realizzato su un’area di 27mila metri quadrati dotata di tutte le caratteristiche necessarie e creerà nuovi posti di lavoro. Sorgerà in via Einstein, nel nucleo industriale di Avezzano e sarà utilizzato dall’azienda che si occupa da anni del servizio di igiene urbana in diversi comuni dell’Abruzzo, del Lazio, della Puglia e delle Marche.
L’impianto potrà accogliere nelle varie aree che verranno realizzate all’interno rifiuti di diverso genere come plastici (esclusi R13 gli imballaggi), imballaggi di carta, toner esauriti, ma anche vernici, adesivi e inchiostri, resine, batterie e apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso.
Il servizio gestione, rifiuti e bonifiche del dipartimento territorio e ambiente della Regione Abruzzo, alla luce del parere favorevole degli organi preposti, ha accordato la realizzazione del nuovo impianto. Il sito non sarà inquinante e rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per il territorio e per Tekneko che da anni lavora per promuovere l’economia circolare.
Dai rifiuti che arriveranno nel centro – smistati da personale qualificato – saranno estratte tutte quelle materie prime che potranno avere nuova vita e potranno essere rimesse sul mercato.
“Il nostro obiettivo è da sempre quello di lavorare per il territorio e per gli utenti che serviamo”, ha spiegato il Vicepresidente di Tekneko, Simone Di Carlo, “siamo orgogliosi quindi di poter aggiungere un altro servizio a quelli già erogati. Il centro che andremo a creare permetterà di valorizzare i rifiuti non pericolosi che saranno lavorati per essere rimessi sul mercato come materia prima”. Il Vicepresidente Di Carlo ha tenuto a ringraziare “tutti gli organi preposti con i quali abbiamo lavorato in sinergia per ottenere questo ulteriore importante risultato. Con questo sito si creeranno ulteriori posti di lavoro, si trasformeranno i rifiuti in risorsa, saranno prodotte nuove materie prime e si tutelerà l’ambiente”.