Ambulanza del 118 di Carsoli, in fila da tre ore per l’ingresso in Pronto soccorso ad Avezzano
Il trasportato è un paziente in emergenza ma non con sintomi riconducibili al covid
Carsoli – Non c’è solo il covid, ma anche tante altre cause che richiedono l’intervento del Pronto soccorso e/o necessità di ricovero. Sono le ormai dimenticate “altre patologie” che sembrano non essere ormai piu’ contemplate nel nosocomio vergogna d’Abruzzo e d’Italia. Cronache di insensibilità quotidiana, disorganizzazione ai limiti della decenza umana, che ha spinto i sindaci a chiedere l’intervento di ispettori Ministeriali. Però intanto tutto procede come da listino potremmo dire.
Il 118 di Carsoli ha trasportato per una urgenza un paziente che accusa altre problematiche non aventi alcuna correlazione con il covid. Poco prima delle 12 e sono le 15 ed ancora tutto tace. Il povero paziente è sofferente assistito dal personale che non può fare altro che attendere in fila. Fila che ha raggiunto quota 5 ambulanze in coda. Il tutto in una situazione paradossale.
La preoccupazione non è solo del Covid, ma anche di qualsiasi altro incidente o emergenza che possa capitare. Questa situazione ci ha portato a zona arancione e poi anche in zona rossa.
Si vergogni chi deve.