Carsoli. Anche Carsoli ha detto no alla riforma che vede penalizzare la Scuola. Il portone di ingresso della Scuola Elementare Carlo Scarcella è stato coperto da uno striscione che esprime tutta la contrarietà del caso. “Vogliamo essere uniti per una scuola buona”, questo lo slogan che è stato diffuso sui social da genitori di alunni. Uno scipero sentito dunque, che forse in questo settore non ha precedenti. Decine di migliaia di persone sono scese in piazza questa mattina anche in tutta Italia per protestare contro la riforma della scuola del governo Renzi, per uno sciopero generale che alcuni sindacalisti hanno definito «il più grande di sempre».
Manifestazioni sono in corso in sette città. I più partecipato a Roma e Milano, dove a fianco di insegnanti, personale della scuola e studenti, stanno sfilando i segretari generali dei sindacati confederali e autonomi e molti esponenti politici, anche del Pd. A Roma il corteo è partito da piazza della Repubblica, preceduto da alcuni flash mob degli studenti: «siamo in centomila», hanno detto gli organizzatori. Corteo anche a Bolzano, dove oggi è atteso il premier Renzi per un incontro di partito. Sua moglie, insegnante a Pontassieve, questa mattina ha svolto invece regolarmente le sue lezioni.