Valle Aniene – “La portata idrica del fiume Aniene è da mesi sotto il livello di guardia: un’allarmante situazione che ormai non riguarda più solo i mesi estivi, con un drastico calo delle portate che già si manifesta in primavera, ma anche il periodo autunnale.” Così inizia una nota del Comitato per l’Aniene mirata a sensibilizzare su un tema di grande interesse territoriale ed ambientale e che così prosegue:
“A nulla sono valse le abbondanti piogge delle ultime settimane o le copiose nevicate dello scorso inverno: l’alveo dell’Aniene è ridotto ad un ciottolato asciutto al centro del quale scorre un torrente, misero avanzo di quello che era il fiume di un tempo.ù
Un disastro per l’ecosistema fluviale, messo a dura prova dalle captazioni idriche di Acea delle sorgenti più importanti che un tempo contribuivano ad alimentare il fiume Aniene rendendolo un fiume a tutti gli effetti, e non un torrente stagionale come è ridotto attualmente.
Chiediamo ai Sindaci della Valle dell’Aniene, di non girarsi dall’altra parte ed iniziare ad occuparsi con serietà del problema della scarsezza delle portate idriche. Non basta nascondersi dietro alla realizzazione di un contratto di fiume, se il fiume appunto, non esiste quasi più. Altrimenti si potrà parlare di contratto di svendita del fiume Aniene.
Chiediamo inoltre al nuovo Sindaco di Subiaco Domenico Petrini, che in campagna elettorale aveva fatto della difesa dell’Aniene uno dei suoi cavalli di battaglia, di attivarsi per mettere in campo iniziative che possano far tornare all’Aniene la risorsa idrica sottrattagli con captazioni devastanti. Il Comitato per l’Aniene è pronto ad incontrare gli amministratori del territorio disposti a scendere in campo per difendere l’Aniene per coordinare una risposta incisiva alle aggressioni ambientali che il fiume Aniene, e di conseguenza il territorio che attraversa, stanno subendo.”
Prev Post