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Anziani senza vaccino a domicilio, la Rai tre approda a Subiaco

Subiaco – Numerose lamentele da parte di anziani impossibilitati a muoversi e rimasti senza dose di vaccino, hanno scaturito l’attenzione del TgR Lazio che si è recato per l’appunto a Subiaco per capire meglio cosa stesse accadendo.
“L’intervento televisivo – spiega il sindaco Pelliccia –  è stato utile per approfondire alcuni numeri, forniti dal centro, di cui dobbiamo essere orgogliosi:
17. 549 somministrazioni effettuate;
2000 somministrazioni effettuate tra domiciliari e case di cura del territorio;
21,8% di popolazione vaccinata sul Distretto di Subiaco.
+7% rispetto a media ASL Roma 5 (14,59%)
+6 % media Regione Lazio (15,5%).
La popolazione vaccinabile raggiunta con almeno una dose è il 40,36%.
+8% rispetto a dato medio ASL 5 (32,88%)
Tutti i pazienti che tramite il portale o il numero regionale hanno chiesto il vaccino domiciliare sono stati raggiunti, per cui c’è un residuo di 0 (Zero) pazienti in attesa;
“C’è stato  – ha chiarito il sindaco –  un evidente problema di comunicazione tra alcuni medici di base e Servizio Sanitario: a pagarne le conseguenze sono stati alcuni cittadini. È vero che in tutta Italia le consegne ai medici di base vanno a rilento, avendo privilegiato la fornitura ai centri vaccinali. Sarebbe bastato, però, far prenotare questi utenti sul portale Regionale e già avrebbero avuto la vaccinazione a domicilio da un pezzo. Il problema comunque è in fase di risoluzione.
La sfida – ha concluso –  è ancora dura ma dobbiamo essere orgogliosi del lavoro fatto sul territorio e grati agli operatori impegnati, ormai h12, 7 giorni su 7.”