ROMA – Stipula di convenzioni con le cooperative sociali e introduzione di clausole sociali negli appalti pubblici per l’inserimento lavorativo delle persone a forte rischio di esclusione.
Questi i cardini del ‘Regolamento delle procedure contrattuali per l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio‘, approvato all’unanimità dall’Assemblea Capitolina e finalizzato a promuovere l’occupazione e le pari opportunità di soggetti a forte rischio di esclusione sociale e, tra gli altri, a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, donne vittime di violenza e tratta, minori in età lavorativa provenienti da famiglie fragili, detenuti ed ex detenuti.
Le cooperative che potranno sottoscrivere la convenzione con Roma Capitale dovranno essere accreditate in un apposito elenco redatto dagli uffici capitolini. Una commissione tecnica gestirà l’elenco. Le persone a forte rischio di esclusione sociale che saranno inserite in imprese aggiudicatarie di appalti di fornitura di beni e servizi dovranno essere inquadrate secondo il Contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria, stipulato con le organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Le cooperative, dal canto loro, dovranno redigere un progetto personalizzato e multidisciplinare di inserimento al lavoro in accordo con il servizio sociale per ciascuna persona presa in carico.