Approvato il regolamento sui cammini abruzzesi, Berardinetti: “input straordinario per il turismo regionale”
L’Aquila. Su proposta dell’assessore regionale Lorenzo Berardinetti, sostenuta e condivisa dall’assessore al Turismo, Giorgio D’Ignazio, nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale è stato approvato il regolamento relativo alla legge sui cammini abruzzesi che porta, dunque, a compimento il percorso di attuazione della legge medesima (l.r. 52/2017).
“Questo regolamento – dichiara Berardinetti – che consente l’applicazione pratica della normativa, definisce i requisiti indispensabili per la costituzione e il riconoscimento dei cammini ma non solo, anche le modalità per la presentazione delle istanze e l’individuazione di un supporto per la cartografia. Oltre a ciò descrive anche la georeferenziazione omogenea per tutti gli enti locali territorialmente interessati dai percorsi di cui ne viene chiesto il riconoscimento”.
“Quanto fatto– prosegue – consente alle associazioni e ai numerosi comuni che vogliono avviare l’iter per il riconoscimento dei cammini, di avere a disposizione le linee guida necessarie e gli strumenti fondamentali per garantire la corretta applicazione della legge. Un doveroso ringraziamento va alle associazioni che hanno coadiuvato i lavori contribuendo alla stesura del regolamento. Menzione di rilievo per il Cai Abruzzo che, guidato dal presidente Gaetano Falcone, ha messo a disposizione la sua grande conoscenza tecnica della materia per consentirci di realizzare un documento di cui ne gioveranno centinaia di comuni”.
“Con l’approvazione del suddetto regolamento – conclude Berardinetti – trova concreta attuazione l’intenso lavoro finalizzato a fornire alle amministrazioni comunali strumenti utili per l’attuazione delle proprie politiche di rilancio del turismo e sviluppo economico del territorio, consentendo, così, alla nostra regione di avere un mezzo valido e moderno per veicolare le proprie bellezze paesaggistiche in tutta Europa. Sono numerosi, infatti, i turisti provenienti da fuori i confini italiani, dimostrazione, questa, che quando si pongono in essere politiche di lungimiranza e prospettiva il nostro Abruzzo non ha nulla da invidiare a nessuno. Anzi, siamo il cuore verde d’Europa, non scordiamolo mai”.