Subiaco – È stato approvato nella seduta consiliare odierna il Rendiconto di Gestione 2018.
La deliberazione è stata presentata dall’Assessore al Bilancio, Enrico De Smaele, che ha illustrato compiutamente il documento.
Il Risultato di amministrazione risulta positivo per oltre 7 milioni di euro, grazie agli accantonamenti imposti per legge del residuo del debito ristrutturato nel 2013 e nel 2015. Di questi, la parte disponibile di avanzo è di 18.714,64 euro (circa 6 volte i risultati precedenti).
Ciò ha consentito di raggiungere un risultato importante in termini di residui passivi (somme che l’ente deve a terzi) scesi ad 8 milioni (€ 8.353184,03), riuscendo l’amministrazione a ottenere l’abbattimento di ben 20 milioni rispetto al 2011.
“L’amministrazione prudente degli ultimi anni – ha spiegato l’Assessore De Smaele nel corso della seduta – ha consentito di assorbire senza grossi contraccolpi la decisione del governo di tagliare tutte le pendenze sotto i 1000 euro (fino al 2010) con Agenzia delle entrate riscossione (ex Equitalia). Questo taglio, deciso dal governo senza preoccuparsi dell’effetto sui bilanci degli enti locali, per il Comune di Subiaco poteva significare oltre 1 milione e trecentomila euro di entrate in meno. Grazie al lavoro accurato di pulizia e di taglio di poste ritenute difficilmente esigibili svolto dall’Area Economico Finanziaria negli scorsi anni, il taglio sul bilancio del comune di Subiaco è risultato solamente di 261.356,82 €”
Notizie positive anche sulla tabella dei parametri di deficitarietà dell’ente che passa da 4 parametri non positivi a due (riferiti all’uso dell’anticipazione di cassa e all’esistenza di debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2017, ma, nota positiva, non presenti nel 2018).
“Si continua a lavorare con grande determinazione al risanamento dell’ente che costituisce la sfida principale che stiamo sostenendo da anni. – ha spiegato il Sindaco Pelliccia nel corso della seduta – probabilmente oggi non si ha più memoria da quale punto siamo partiti, prendendo in gestione un ente sull’orlo del baratro finanziario, con quasi 30 milioni di residui attivi e passivi. Oggi si certifica un ulteriore passo in avanti, pur permanendo ancora criticità sulle quali stiamo lavorando alacremente (ricorso all’anticipazione e incasso dei residui attivi) per completare l’opera di stabilizzazione dell’ente”.
Il revisore in sede di relazione ha ravvisato la necessità di impegnare le strutture dell’ente ad una attività di incasso ancora più proficua.
“Stiamo recuperando diversi crediti mai riscossi dal Comune di Subiaco – ha continuato l’Assessore – alcuni anche risalenti al periodo precedente al 2006, con un lavoro
importante che verrà intensificato. Tuttavia bisogna anche prendere atto che la capacità di riscossione dei tributi segna una percentuale nettamente migliore della media nazionale e si sta da anni lavorando alacremente sul recupero dell’evasione, senza mai aumentare le imposte.”
La deliberazione è stata approvata con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza. Ha espresso voto contrario l’opposizione.