famiglia
SIMEONI
Deriva dal nome biblico Simone (dall’aramaico Shimeon e significa “Dio sente, ascolta”). Tracce di queste cognomizzazioni le troviamo ad esempio alla fine del 1500 a Roma con il cardinale Hieronymus Simoncellus, nell’elenco degli scolari dell’Università di Perugia compaiono Octavius Simoncellus abruzzese e un certo Petrus Simon Simoncellus marchigiano. Simeone ha un nucleo nel napoletano ed uno in Puglia, Simeoni ha un ceppo nelle Tre Venezie ed uno nel Lazio, Simon è tipico veneto con un ceppo nella zona di Portogruaro e Concordia Sagittaria (VE) ed uno a Follina (TV), Simonazzi è tipico dell’area che comprende mantovano e reggiano, Simone è tipico del centrosud, Simoncelli ha un nucleo tra pesarese e forlivese, uno in provincia di Roma ed uno tra basso Trentino e bresciano, Simoncini è specifico della fascia che combrende il forlivese, la Toscana, le Marche, l’Umbria e l’alto Lazio, Simoni del centronord, Simonini ha tre ceppi, nel bresciano, nel modenese e nel lucchese, Simonelli è specifico del basso Lazio e Campania, con un possibile ceppo sulla costa tra bassa Liguria ed alta Toscana ed uno tra bergamasco e bresciano.
(la Rubrica Araldica è a cura di Cicchetti Ivan )