Aria al toluene nel Carseolano; la Asl si rivolge all’Istituto Superiore della Sanità. Il Sindaco: “intensi mesi di lavoro”
Carsoli – Sulla questione dell’area al toluene nella Piana del Cavaliere che interessa i comuni di Carsoli e di Oricola, arriva la relazione dettagliata dell’Arta di Chieti. Lo scorso 14 gennaio infatti il plico contenente le analisi e le risultanze relative alle indagini ed ai monitoraggi acquisiti nei mesi scorsi. Lo rende noto il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro che in un comunicato ripercorre tutte le tappe di questo percorso che ha destato e desta non poca preoccupazione per la salute pubblica. “Sono stati sei mesi di lavoro intenso – afferma – durante il quale per ovvi motivi di riservatezza non abbiamo potuto fornire elementi dettagliati. Sin dal mese di giugno l’amministrazione ha richiesto l’intervento degli organi amministrativi competenti, al fine di verificare se i fenomeni relativi alle molestie olfattive piu’ volte riscontrati nel carseolano potessero costituire rischi per la salute pubblica.” Numerosi sono stati gli incontri che si sono svolti su questo tema sia presso il Comune di Oricola che in quello di Carsoli, e nel comunicato il Sindaco Nazzarro spiega di aver intrattenuto un rapporto di informazione e di comunicazione costante con il Prefetto durante tutto questo periodo. In conclusione, si legge poi nel comunicato, tutti questi monitoraggi portano ad individuare due aziende che utilizzano il toluene, la cui concentrazione nell’aria è in effetti risultata particolarmente elevata. “La Asl – prosegue il Sindaco di Carsoli – nello scorso dicembre ha evidenziato che le aziende utilizzatrici del toluene nella Piana del Cavaliere sono due e le stesse hanno sede presso il Comune di Oricola.” Di qui la Asl competente lo scorso 15 gennaio ha risposto affermando di aver richiesto un parere all’Istituto Superiore della Sanità.