ROMA – È festa pura in Argentina per la vittoria dei Mondiali. “L’Argentina di Messi tocca il cielo in Qatar”, titola La Nacion con una gigantografia di Messi che esulta circondato dai compagni, per poi dedicare spazio anche all’autore del gol decisivo, Montiel: “Un grido che nasce e si estende al mondo intero”. La celebrazione di piazza in tutto il Paese è appena iniziata e proseguirà per ore regolata da misure di ordine pubblico e schieramento ingente delle forze dell’ordine.
“La gloria del calcio che abbraccia l’entusiasmo popolare dopo una drammatica finale contro la Francia”, scrive sempre il sito della Nacion. Da Buenos Aires al resto dell’Argentina, le strade si riempiono di bandiere bianche e celesti, magliette con il numero 10. Ovunque c’è l’immagine di Maradona. E partono “i cori che celebrano l’impresa della ‘Scaloneta’”, dal nome del Ct Lionel Scaloni. Nella Capitale inizia il carosello di auto verso l’Obelisco, nel barrio di San Nicolás, tra clacson impazziti e vuvuzelas. È follia nazionale tra le decine di migliaia di persone che si erano radunate per assistere alla partita sui quattro maxischermi allestiti al Rosedal, a Plaza Seeber, Parque de la Ciudad e Parque Centenario, ma anche in spiaggia a Mar del Plata. (www.dire.it)