Aria condizionata, la “Tecnogomme” di Carsoli presenta le nuove tecnologie

di PubbliRedazionale In 24 Giugno, 2021

L’impianto dell’aria condizionata dell’auto è utilizzato in qualsiasi stagione dell’anno ma in estate è certamente indispensabile. L’autofficina Tecnogomme dI Carsoli presenta dunque le nuove tecnologie per viaggiare in totale sicurezza con nuovi prodotti d’eccellenza.

E Tecnogomme proprio per coprire l’esigenza di intervento per tutte le tipologie dei veicoli, presenta la dotazione di due apparecchiature speciali che renderanno l’abitacolo fresco e gradevole ma soprattutto igienizzato.

La ricarica aria condizionata macchinario per auto di ultima generazione con gas R1234

Per le vetture nuove omologate dal 2011 o commercializzate da gennaio 2017 si utilizza dunque nuovo gas “ecologico” R1234 reso ormai obbligatorio con la sola alternativa della CO2 (anidride carbonica) prevista per impianti ad alta pressione. E per mantenere gli standard a lungo ed in sicurezza l’installazione manutentiva deve essere effettuata con macchinari specifici.

Ma le auto prodotte prima del 2017 non saranno certo lasciate al loro destino, Tecnogomme ha in dotazione anche lo specifico macchinario purificante per l’utilizzo del gas R134.

Ricarica macchinario per le altre auto con gas R134

Anche in questo caso, a differenza delle installazioni manuali, le apparecchiature consentono di monitorare livelli dei filtri, e con la spinta propulsiva di carica preconfigurata in base al tipo di veicolo, la sua capienza interna ed altri fattori consente di raggiungere risultati ottimali a dir poco eccellenti.

Una volta impostati i parametri l’apparecchio inizia ad attivare la sua funzione e solo quando la ricarica sarà completa ed efficiente, automaticamente emetterà il report di corretta installazione. E’ consigliabile controllare spesso l’aria condizionata, anche quando sembra funzionare, in realtà però la consunzione del gas ed i residui in circolo possono rendere comunque l’ambiente viziato e quindi non idoneo alla salubrità.

“Particolare importanza nel processo di refrigerazione – spiega Andrea Pulsoni – è rivolta al compressore del condizionatore auto cheha lo scopo di comprimere, come farebbe la pompa di una bicicletta con l’aria, il gas che fuoriesce dall’evaporatore. La cilindrata variabile del compressore consente all’impianto di assorbire una potenza dal motore proporzionale a quella necessaria a refrigerare l’auto. Con l’utilizzo dei nuovi macchinari è possibile ottimizzare i consumi, spendendo quindi solo la potenza necessaria.”