Arma dei Carabinieri: intensa l’attività del comando provinciale di Roma 7.000 arresti e 22.000 denunce in un anno
Roma – In occasione del 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che ricorreva ieri 5 giugno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno tracciato un bilancio delle attività svolte, nell’ultimo anno. Sul fronte del contrasto alla criminalità, i Carabinieri, a Roma e Provincia hanno arrestato circa 7000 persone, denunciandone a piede libero quasi 22000. In primis, però, al di là dei risultati operativi, va sottolineato l’impegno profuso dai Carabinieri di Roma e Provincia di vicinanza alla popolazione, durante tutte le fasi dell’emergenza sanitaria. I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno garantito, infatti, una quotidiana attività di sensibilizzazione e informazione dei cittadini attraverso sia le 174 Stazioni che i servizi di prevenzione presenti sul territorio, sia gli operatori impiegati nelle attività proattive di “risposta al cittadino” (112 NUE e posta elettronica), attestate presso le 15 Centrali Operative di Roma e provincia.
Numerose sono state le occasioni di aiuto a persone vulnerabili, sole in casa, impossibilitate ad uscire, a cui i Carabinieri hanno procurato generi di prima necessità o medicinali. Tantissimi gli istituti scolastici, in tutta la Provincia, che hanno chiesto ai Carabinieri di recapitare a casa degli studenti strumenti informatici per consentirgli di seguire le normali attività didattiche a distanza. Numerose sono state le consegne di pensioni a domicilio a seguito dell’accordo stipulato tra l’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane.
In tale contesto l’impegno del Comando Provinciale è stato altresì volto ad accertare il rispetto dei contenuti del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro in relazione alla progressiva riapertura delle attività produttive, industriali e commerciali; ambito nel quale i Carabinieri di Roma e Provincia hanno controllato quasi 40.000 aziende e verificato la legittima circolazione di oltre 387.000 persone.
La celebrazione della festa dell’Arma, come di consueto, rappresenta anche un importante momento di riflessione per tracciare non solo un bilancio dei risultati operativi conseguiti ma anche evidenziare episodi che confermano il secolare ed indissolubile legame che unisce i Carabinieri ai propri concittadini; come nell’episodio, avvenuto in Roma il 18 gennaio u.s., in cui una bambina di appena 20 giorni è stata salvata dal Vice Brigadiere Angelo Perillo della Compagnia Roma Trionfale. Nella circostanza il militare, libero dal servizio e nel transitare lungo via Simone Saint Bon, udita la richiesta di aiuto dei genitori della neonata che, divenuta cianotica, non riusciva a respirare, praticava, la manovra di Heimlich permettendo la ripresa della respirazione autonoma.
Un particolare pensiero corre ai familiari ed alla memoria del Vice Brigadiere Mario CERCIELLO REGA, già in servizio presso la Stazione Carabinieri di Roma – Piazza Farnese, ucciso la notte tra il 25 ed il 26 luglio 2019 durante l’espletamento di un servizio.
Sul fronte della repressione dei reati, oltre agli arresti e alle denunce sopra evidenziati, una particolare menzione merita l’attività di contrasto svolta nell’ultimo anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, con importanti indagini e operazioni che hanno permesso di contrastare organizzazioni criminali collegate alla camorra e alla ‘ndrangheta e gruppi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e alle truffe.