Oricola. Si è aggravata la posizione giudiziaria del romano sessantenne arrestato dai Carabinieri di Carsoli domenica scorsa per produzione e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari marsicani, infatti, dopo l’arresto per produzione di sostanze stupefacenti nel quale è stata scoperta una vera e propria struttura attrezzata per la produzione ed essiccazione di marijuana, hanno controllato l’abitazione dell’indagato posto agli arresti nella sua abitazione di Roma. Un controllo che, evidentemente, i militari della stazione di Carsoli e della Compagnia di Tagliacozzo, agli ordini del Capitano Edoardo Commandè, ritenevano di dover fare proprio per l’attività che veniva svolta del disoccupato romano. Il blitz ha dato i riscontri che i Carabinieri si attendevano. Nella casa sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 10 grammi di marijuana già essiccata e un bilancino, oltre ad alcuni semi. Un rinvenimento che aggrava ulteriormente la già non facile posizione dell’indagato.