Colleferro – Aperto presso l’ospedale Parodi Delfino di Colleferro il primo ambulatorio in Italia dedicato alla terapia anticoagulante. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie all’impegno e alla stretta e costante collaborazione tra la ASL Roma 5, la Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero di Colleferro e la Regione Lazio.
È stata proprio la sinergia tra gli uffici e la comunione d’intenti a portare alla nascita in provincia di Roma di un ambulatorio dedicato alla prescrizione dei DOACs presso la UOC di Nefrologia e Dialisi di Colleferro, diretta dal Dott. Luca Di Lullo.
Presso il reparto è anche possibile eseguire esami ecocardiografici di controllo “indispensabili in via preliminare per la prescrizione/prosecuzione della terapia con farmaci anticoagulanti orali diretti”.
L’ambulatorio sarà aperto al pubblico, mediante prenotazione con sistema RECUP (06.99.39), tutti i giovedì e prevederà anche un servizio di consulenza, disponibile anche negli altri giorni della settimana, per tutti gli specialisti che ne volessero usufruire.
“La terapia anticoagulante orale – spiega Di Lullo – è una necessità per pazienti affetti da diverse patologie che interessano l’apparato cardiovascolare e non solo (fibrillazione atriale e tromboembolismo sono solo alcuni esempi di patologie per le quali è fondamentale una terapia con farmaci anticoagulanti orali). Da qualche anno è possibile offrire un’alternativa alla terapia con antagonisti della vitamina K (quali, ad esempio, il warfarin) che comporta controlli periodici dei parametri della coagulazione. Sono infatti disponibili i cosiddetti Anticoagulanti Orali Diretti (DOACs), molecole che, una volta somministrate, non necessitano dei suddetti ravvicinati controlli, bensì esclusivamente di monitoraggio clinico e di un’attenta valutazione della funzionalità renale legata alla via di eliminazione delle 4 molecole. Per tale motivo – conclude il Direttore dell’UOC di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Parodi Delfino di Colleferro – lo specialista nefrologo risulta essere una figura professionale determinante per la corretta prescrizione del trattamento in stretta collaborazione con lo specialista cardiologo che è il primo prescrittore della stessa”.
“Ringrazio i professionisti che si sono spesi per ottenere questo importante risultato e la Regione Lazio – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – Si tratta di un importante traguardo che non solo dà il giusto lustro alle nostre strutture ma che contribuisce ad ampliare l’offerta dei servizi sanitari ai cittadini di questa Azienda”.