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Arsoli, al Teatro “La Fenice” si celebra la giornata contro la violenza sulle donne

Tivoli – In occasione e a supporto della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, Settimo Cielo e il Comune di Arsoli sono lieti di ospitare all’interno della Stagione 2021-22 del
Teatro La Fenice di Arsoli lo spettacolo “COME TUTTE LE RAGAZZE LIBERE – un tentativo di libertà in una  piccola città” nato dal progetto Fabulamundi Playwriting Europe per il sostegno alla drammaturgia
contemporanea in Europa, curato da PAV con il sostegno di Creative Europe

GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE ORE 21.00 – TEATRO COMUNALE LA FENICE DI ARSOLI
COME TUTTE LE RAGAZZE LIBERE un tentativo di libertà in una piccola città
di Tanja Sljivar
regia di Paola Rota
un progetto di Paola Rota, Tanja Sljivar, Simonetta Solder
con Silvia Gallerano, Liliana Massari, Irene Petris, Simonetta Solder, Sofia Celentani, Sara Mafodda, Martina
Massaro, Sylvia Milton, Amina Dabo
light design Cristian Zucaro
sound design Angelo Elle
si ringrazia Sandra Toffolatti e Nora Ribon
traduzione di Manuela Orazi
Produzione PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe
Con il contributo del MiC – Ministero della Cultura e della Regione Lazio
Sette ragazze di tredici anni, sette scene e sette monologhi fanno da cornice tematica a un dramma in cui l’unica costante è l’inaffidabilità delle giovani quando si tratta di ricordi e dichiarazioni. Come tutte le ragazze libere è una commedia sulla necessità di andarsene via per poter realizzare pienamente la propria sessualità, per essere in grado di prendere decisioni sul proprio corpo e sulla propria vita. C’è la cultura pop americana, Skype, Instagram. Ci sono le nonne, la teoria critica e l’ambiente patriarcale di una piccola città.

Attraverso i loro mezzi, le sette ragazze vogliono raccontarci tutto, tranne come sono rimaste effettivamente incinte durante una gita scolastica. Il mistero aleggia denso su quest’opera teatrale che, con la sua necessità di sfidare le regole preconfezionate dalla società, prova a riscrivere i
concetti di famiglia e di patriarcato, rendendo artefici di questa piccola rivoluzione culturale un gruppo di teenager.