Roma – Partirà dalla casa delle culture di Tivoli il prossimo 10 ottobre e fino al 14 novembre la prima parte del progetto INsieme siamo arte, nato dalla collaborazione tra Settimo Cielo e
l’Associazione Liberi di Fare Sport di Tivoli, che promuove l’integrazione dei soggetti con diverse abilità nella vita sociale – prende le mosse dalla fiaba africana La Mantide e la Luna raccolta da Nelson Mandela nel suo libro Le mie fiabe africane, per costruire uno spettacolo interattivo con la direzione artistica di G. Sapio e M. Repetto, le docenze di G. Sette, M. Messina, L. Pastore e la partecipazione di G. Di Bello. Si parte dal gioco del “C’era una volta”, un esercizio che permette a tutti di esprimere parti di sé e sentirsi protagonista all’interno di un lavoro corale.
Si prosegue con un secondo e terzo step ad ARSOLI presso il Teatro La fenice con laboratori che saranno attivi dal 21 novembre al 19 dicembre 2023 e con spettacolo finale il 22 dicembre alle ore 18.00
Il progetto che coinvolge i comuni di:Ariccia, Arsoli, Cave, Colleferro, Frascati, Monterotondo, Nettuno, Palestrina, Rignano Flaminio, Rocca Priora, Roma, Tivoli, Valmontone, Velletri, Zagarolo è stato presentato a Palazzo Valentini, alla presenza della Consigliera Delegata alle Politiche sociali, Pari opportunità e Cultura della CMRC, Tiziana Biolghini, Luca Fornari Amministratore Delegato ATCL, al Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Pierluigi Sanna, Mariano Angelucci Consigliere Assemblea Capitolina la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Insieme Siamo Arte. La città metropolitana tra cultura e sociale.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra Città metropolitana di Roma Capitale e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, approfondisce e diversifica ulteriormente i contenuti proposti e incrementa ed estende l’offerta che ha caratterizzato la prima edizione dello scorso anno, con 4 mesi di programmazione, il coinvolgimento di 15 Comuni della Città metropolitana e di oltre 20 quartieri di Roma, la partecipazione di più di 40 associazioni, enti del terzo settore e fondazioni, l’attivazione di 30 laboratori e la realizzazione di 40 eventi e spettacoli.
Ma i numeri e gli aspetti quantitativi non esauriscono il significato e la portata strategica del progetto, che lavora innanzitutto sulla qualità e vuole connotarsi e confermarsi quale servizio pubblico a valore aggiunto, individuando e realizzando un modello integrato di offerta culturale, capace di estendersi anche al di fuori dei contesti tradizionali di fruizione e di compenetrare le arti dello spettacolo nel vissuto quotidiano, grazie alla co-progettazione e alla co-realizzazione “dal basso”, alla valorizzazione delle realtà dell’associazionismo e del terzo settore che operano in ambito sociale, in territori spesso svantaggiati e periferici, alla grande attenzione riservata alle disabilità psichica e fisica e alla centralità assegnata alla didattica e alla formazione.
«La prima esperienza di “Insieme Siamo Arte” è stata l’inizio di un percorso, fortemente sostenuto da Città metropolitana, per sedimentare nel territorio l’arte e la cultura quale strumento di coesione sociale. Dopo aver toccato con mano i primi risultati – ha dichiarato la Consigliera Delegata alla Cultura di Città metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini – e la grande energia e partecipazione al progetto, abbiamo convintamente strutturato la nostra collaborazione con la realtà di ATCL per costruire, anzi co-costruire, una strada comune, con l’obiettivo di essere non solo facilitatori delle relazioni sociali tra i vari attori che nel territorio si muovono, ma anche creatori diretti di opportunità e progettualità sempre più grandi. Voglio ancora una volta sottolineare il significato e la portata strategica del progetto, che si connota come un servizio pubblico a valore aggiunto, individuando e realizzando un modello integrato di offerta culturale. Rendere l’arte, la cultura e lo spettacolo strumenti di educazione civica e coesione sociale, incubatori di crescita e sviluppo, è una delle direttrici strategiche che determinano l’azione del nostro Ente, per lo sviluppo integrato della comunità e il superamento delle marginalità, qualunque esse siano. Coinvolgiamo sempre più territori, contesti spesso svantaggiati e periferici, diamo spazio alle realtà dell’associazionismo e del terzo settore, poniamo grande attenzione alle disabilità fisiche e psichiche e alla didattica e alla formazione. Un progetto inclusivo, fruibile da tutti, al di fuori dei tradizionali luoghi dell’arte e dentro le comunità».
«Con orgoglio presentiamo un esempio di politica positiva della Città metropolitana – ha dichiarato il Vicesindaco Pierluigi Sanna – per tornare ad avere un ruolo fondamentale anche sulle questioni culturali, convinti fortemente della portata sociale della cultura. La collaborazione con ATCL e il rilancio del progetto, con il contributo fortemente sostenuto dalla Consigliera Biolghini e dal Consigliere Angelucci, che ringrazio per l’impegno profuso, approvato dall’intero Consiglio metropolitano nell’ultima variazione di bilancio, è una dei più importanti esempi di sinergia tra istituzioni e arte, non affatto scontato, con un soggetto altamente affidabile e professionale, al fine di portare nel territorio non solo l’aspetto ludico degli eventi culturali ma con l’obiettivo ancor più nobile di ricercare e migliorare anzitutto la qualità della vita dei cittadini».
«Ringrazio la Consigliera Biolghini – ha dichiarato il Consigliere Mariano Angelucci – che, con impegno, passione e competenza, in accordo con l’indirizzo del Sindaco Gualtieri, ha dato una forte spinta a riportare la politica nei territori e ridestinare la Città metropolitana al suo compito, per troppi anni andato perduto, per portare avanti azioni concrete a vantaggio delle comunità del nostro territorio metropolitano. Lo stiamo facendo in tanti ambiti, centrali per la vita dei cittadini, dalla scuola alle attività produttive, dal patrimonio alle strade, in sinergia con Roma Capitale, e lo stiamo facendo anche per la cultura, affinché nessun territorio dei 120 comuni oltre alla Capitale, con i suoi 6 milioni di residenti, resti indietro. Tra le tante iniziative in programma di Insieme Siamo Arte, ci tengo a sottolineare l’importanza anche simbolica dell’appuntamento di sabato 7 ottobre in Piazza del Campidoglio, con l’opera di Pistoletto e Savarese “Le bandiere del mondo”, segno del nostro impegno per l’inclusione, l’accessibilità e il lavoro comune tra amministrazioni e istituzioni culturali. Da parte nostra, c’è la massima disponibilità a portare avanti il lavoro con ATCL, orgogliosi di presentare oggi la seconda e più articolata fase di questo progetto».
«L’arte dello spettacolo può essere un motore per una società inclusiva. Da questa convinzione ATCL ha trovato modo nella sua attività quarantennale di realizzare, sostenere e promuovere progetti che in maniera diversa potessero far fronte in contesti educativo-socio-sanitari a situazioni di disagio o disabilità psicofisica e sociale, attraverso l’impiego di tecniche espressive legate all’arte, nella sua manifestazione di linguaggio corporeo, musicale, pittorico e figurativo. Infatti, attraverso le arti performative si impara a collaborare, a raggiungere un obiettivo e a rispettare gli altri. La seconda edizione di Insieme Siamo Arte, realizzato con la Città metropolitana di Roma Capitale ci permette di poter ampliare l’offerta progettuale multidisciplinare anche e soprattutto in quelle realtà territoriali, più marginali e “sofferenti”, che richiedono interventi strutturati e di lunga durata, con l’obiettivo di sedimentare l’arte, la cultura e lo spettacolo quali strumenti di educazione civica e coesione sociale» afferma Luca Fornari, Amministratore delegato di ATCL.