Arsoli – Si è svolto sabato 23 giugno scorso ad Arsoli l’incontro Lavorare per il cambiamento che ha visto una numerosa partecipazione di studenti, laureandi, imprenditori sia di zona che esterni, tutti accomunati da una caratteristica ovvero fare dell’innovazione il principio fondante delle attività di ciascuno. I relatori, oltre a Paolo Morani che ha moderato l’incontro e a Stefano Banini che ha presentato vari dati sulla decrescita infelice della nostra area, sono stati Francesca Amici, Maurizio La Rocca e Vincenzo Telesca. Si è parlato così di progetti innovativi nel campo delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile, di agricoltura di precisione, di servizi per la scuola e per il turismo avendo sempre a riferimento le tecnologie digitali come strumento essenziale per migliorare e rendere più economici attività e servizi pubblici. Un’ampia parte dell’iniziativa è stata dedicata alla telemedicina con un’interessante dimostrazione pratica di come funziona e quali vantaggi permette. L’idea di fondo dell’evento è quella di creare un gruppo di lavoro che possa essere protagonista della promozione di progetti, iniziative e interventi che mettano in primo piano il futuro dei ns giovani e il benessere dei nostri anziani in una logica di riscatto e non di sopravvivenza sterile. Un’idea che potrebbe vedere la comunità di Arsoli, in quanto inserita nell’area interna dei Monti Simbruini, come crocevia di scambi sociali e come cerniera tra valle dell’Aniene e piana del Cavaliere, e divenire artefice di progettualità concepita non secondo logiche perdenti di campanilismo ma con spirito di servizio nei confronti di una dimensione territoriale più vasta puntando alla condivisione e alla partecipazione come capisaldi dell’agire.