Arte in cammino nella valle dell’Aniene, al via l’estate 2023 tra musica teatro e danza
17 spettacoli di teatro, musica e danza dal 24 giugno al 4 agosto
VALLE ANIENE – La sezione si apre con LO FACEVO ANCH’IO- ANTEPRIMA del gruppo emergente Dittico Elalù, vincitore del Bando Portraits on Stage 2022, una ricerca che smonta opere d’arte contemporanea (per poi ricostruirle) mettendo gli spettatori di fronte alla incongruità della fatidica frase… Si prosegue con la consueta sezione dedicata a ragazzi e famiglie (Il cammino dei piccoli) dove troviamo l’originale “MALDANNO – STORIE CHE CURANO” di Florian Metateatro, in cui gli spettatori sono invitati a partecipare alla scomposizione di una struttura visiva creata da Arago Design, ispirata all’Aurum di Pescara, firmata dal genio dell’Architetto Michelucci. Seguono “GIANNINO STOPPANI IN ARTE BURRASCA“, omaggio di Settimo Cielo all’estro illustrativo di Vamba, vincitore del bando per le nuove produzioni della Regione Lazio 2020 e “OMBRE BIANCHE”, un pluripremiato lavoro di arte visiva e puppet, che non mancherà di stupire e coinvolgere gli adulti grazie alla maestria di di Coppelia Teatro, compagnia conosciuta e apprezzata all’estero dove è presente nei maggiori festival ed eventi di puppet theatre, vincitrice di awards al XXIX LA VALISE in Polonia, al Bristol Festival of Puppetry e altri riconoscimenti (Sabato 1 LUGLIO h 21.30 – GERANO – Piazza Santa Maria Assunta)
L’omaggio che ogni anno il Festival dedica all’artigianato artistico del teatro di figura è significativamente rappresentato dalla presenza al Festival, con “RAPSODIA FANTASTICA“, della mitica Compagnia Figli d’Arte Cuticchio che ha conquistato il pubblico internazionale attraverso il rinnovamento dell’Opera dei Pupi, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. (Venerdì 21 LUGLIO h 21.00 – SUBIACO – Teatro Narzio). La compagnia Stalker, presenza programmaticamente costante nel triennio, presenta ”DRAMA SOUND CITY “ vincitore Primo Premio Mirabilia 2021 (Cuneo – IT); Vincitore bando internazionale GBG Mime Fest 2020 (Göteborg – SE); Primo Premio Stazioni d’Emergenza 2018 (Napoli – IT) (Domenica 25 GIUGNO h 21.30 – ANTICOLI CORRADO – Piazza S.Vittoria)
Aria teatro ci racconta l’ immaginario viaggio del Maestro Giovanni Segantini nei paesaggi interiori della sua anima e in quelli fisici della sua vita (“IN TRENO CON SEGANTINI”). La danza è il linguaggio scelto da Versiliadanza per raccontare Egon Schiele (“EGON SITE SPECIFIC”) che vede in scena il coreografo e danzatore Leonardo Diana (interprete di Egon), già protagonista nel 2019 al Lincoln Center di New york, accompagnato dal Maestro Danilo Rea, del 28° Ernesto Illy Coffee Award
Chiara Condrò e Stefano Skalkotos dedicano al sodalizio tra Lea Vergine e Enzo Mari “AL DI LÀ DI OGNI LOGICA E RAGIONEVOLEZZA” mentre Teatri d’Imbarco in collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, presenta “È TUTTA LA MIA VITA-CHARLOTTE SALOMON”, omaggio alla pittrice ebrea morta ad Auschwitz-Birkenau. Continua (con estensione triennale) la partnership tra il Festival, l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’Istituto Musicale Corelli con “INSTALLAZIONI” tra performing art e musica dal vivo nella meravigliosa cornice di Villa Ulivella Morgantini, per la quale ringraziamo Ralph (Raffaele) Westbury, Rita Colozzi e i fratelli Meddi
La Nuova Accademia di Teatro d’Arte (NATA) porta in scena “CHE ASPETTATE A BRUCIARMI?” struggimento filosofico di uno scultore nelle cave di Carrara e, della vertigine dell’uomo al cospetto dell’Arte, ci parla anche “L’IMBARAZZO DELL’INFINITO” di Officine Papage che si rivolge a un solo spettatore per volta, impegnandolo in un dialogo a distanza con un manufatto artistico che è in realtà un Robot/attore. “SENTIERO” è la performance/concerto nata dall’incontro tra Tre/TPN, gruppo ucraino ospitato da Settimo Cielo nel Progetto Mir/Residenze per la pace e il musicista contemporaneo Andrea Cauduro che esploreranno insieme immaginari folkloristici comuni.
A intersecare il sentiero di ARTE IN CAMMINO un piccolo spin off della prima parte del festival, denominato I PAESAGGI DELLE MUSE con due performance ispirate all’antologia MUSA E GETTA curate da Arianna Ninchi e Silvia Siravo in cui alcune delle più apprezzate scrittrici italiane raccontano altrettante «muse» rimaste nell’ombra di uomini famosi: “Dancing barefoot” dedicato a Jeanne Hébuterne di Ilaria Gaspari e “Autoritratto della musa da morta”di Lorenza Pieri.
Il percorso del festival PORTRAITS ON STAGE 2023 giunge al termine con la prima nazionale de “LA SPOSA DEL VENTO” di Giacomo Sette che, dopo aver raccontato il genio di Rafael Alberti, Eric Hebborn, Andrea Spadini e Arturo Martini nelle passate edizioni, decide di proseguire la propria indagine sulle presenze artistiche ad Anticoli Corrado con un omaggio al pittore e drammaturgo Oskar Kokoschka.
Così la direttrice artistica Gloria Sapio: “Un sentito ringraziamento quest’anno va rivolto a tutti coloro che hanno creduto nelle potenzialità di questo progetto che, anche in ragione dei riconoscimenti ottenuti, cresce di anno in anno, arricchendo la propria proposta di presenze prestigiose come ad esempio, nel programma di Arte in Cammino, quella della celebre Compagnia Figli d’Arte Cuticchio (Rapsodia Fantastica), di VersiliaDanza (Egon), Stalker Teatro (Drama Sound City), i premiatissimi artisti di Coppelia Teatro (Ombre Bianche) e molti altri ancora tra cui il collettivo ucraino Tre/TPE che collabora qui con il Maestro Andrea Cauduro, reduce dalla partecipazione al musical Lazarus di David Bowie diretto da Valter Malosti. Una novità che ci piace sottolineare è l’anticipazione a maggio della sessione PAESAGGI dovuta a un sempre maggior coinvolgimento delle giovani generazioni e alla stretta collaborazione con soggetti dediti alla formazione come gli istituti del territorio ma anche con l’Accademia di Belle Arti di Roma, Alma Artis di Pisa, l’Istituto Musicale Arcangelo Corelli di Roma e con progetti come Dominio Pubblico che coinvolge i giovanissimi”.
Durante il corso del festival si svolgeranno delle attività di public engagement come la costruzione di un TEATRO EFFIMERO che sarà realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Anticoli Corrado, la supervisione dei professori Eclario Barone e Oriana Impei e il coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma. L’esperienza in VR PAINT YOUR SOUL che attraverso l’utilizzo dei visori oculus permette all’utente di dipingere un quadro 3D in uno spazio virtuale E poi ancora: Taccuini di viaggio, riflessioni critiche ed emozionali degli spettatori stimolate dalla visione degli spettacoli; Co- ne (c) t – ion – una Rete per conoscersi – azione collettiva dei pubblici dei cinque festival che compongono la Rete Ar.Te, PODCAST FRAME storytelling audio del festival; RITRATTI DI ARTISTI mostra/workshop a cura del fotografo Claudio Polvanesi: un’esperienza aperta a tutti su come fotografare l’Arte, e che porterà a un’esposizione itinerante in coincidenza con gli spettacoli.
Portraits on Stage prende corpo dalla Rete interregionale Portraits on stage (Firenze, Torino, Livorno, Sansepolcro, Arsoli) nata dalla messa a confronto delle esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento, hanno dato vita a festival, produzioni, progetti culturali e un bando internazionale rivolto a che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva. Il Festival è parte della Rete Ar.Te. associata a Italia Festival.
Il progetto PORTRAITS ON STAGE 2023 – ARTE IN CAMMINO è sostenuto dal Ministero della Cultura con il FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo e dalla Regione Lazio tramite l’Avviso Pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura attraverso lo spettacolo dal vivo
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Se sei un privato o un’azienda puoi sostenere il Festival Portraits on stage attraverso l’Art Bonus che consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. In questo caso, il nostro festival.