Redazione – Non lasciare esclusi dal sostegno regionale gli asili nidi privati non accreditati. Questo l’obiettivo raggiunto dalla regione Lazio con il risultato che a breve sarà pubblicato un bando di 8 milioni di euro per stare vicini anche a queste strutture, che in assenza di servizi pubblici garantiscono alle nostre famiglie quel sostegno educativo necessario.
“Gli interventi che stiamo mettendo in campo hanno un duplice fine: innanzitutto, garantire a settembre la prosecuzione di una prestazione fondamentale per le famiglie. Vogliamo far sì che i genitori possano tornare a usufruire del servizio socio-educativo in favore dei bambini nella fascia d’età 0-3 anni, uno dei pilastri per poter ripartire nella fase 2. Inoltre, l’azione permette di tamponare l’emergenza, consentendo alle strutture che si reggono esclusivamente sulle rette, ora non incassate per la sospensione del servizio, di sopravvivere e di poter riaprire per il prossimo anno educativo”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale Rodolfo Lena