ROMA – L’Asl di Latina è la prima Azienda sanitaria in Italia a ricevere la certificazione della parità di genere. A renderlo noto “Certifica”, ente individuato nell’albo degli organismi per la certificazione di genere, durante il convegno “Il Comitato unico di garanzia volano di inclusione e di pari opportunità contro ogni violenza di genere per l’amministrazione e il personale”, svoltosi nei giorni scorsi nella Sala Crociera del Palazzo del Collegio romano del Ministero della Cultura. L’iniziativa rientra nelle attività del Comitato unico di garanzia, volte alle pari opportunità, alla valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
L’Azienda sanitaria locale di Latina può vantare quattro ospedali (Santa Maria Goretti di Latina, Alfredo Fiorini di Terracina, San Giovanni di Dio di Fondi e Dono Svizzero di Formia) e cinque distretti, nei quali operano quotidianamente il 66 per cento di donne. Inoltre, le donne sono il 51 per cento tra i dirigenti dell’Asl pontina.
«Il Servizio sanitario regionale vanta una rappresentanza notevole delle manager nei vertici delle Aziende sanitarie, ma le donne sono numericamente il doppio tra i professionisti del comparto e sono impegnate quotidianamente per garantire la qualità della sanità. Non possiamo, quindi, che accogliere con soddisfazione l’ennesimo riconoscimento per l’Azienda sanitaria locale di Latina, prima in Italia sulla parità di genere», ha affermato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. «Siamo orgogliosi di essere la prima Azienda sanitaria in Italia a raggiungere questo importante traguardo sulla parità di genere, frutto di un lungo percorso intrapreso dalla Direzione generale, sanitaria e amministrativa. Continueremo a rafforzare le politiche contro ogni violenza di genere, promuovendo l’inclusione e la pari opportunità aziendale», ha dichiarato il commissario straordinario dell’Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli.