Roma _ Come noto ieri è stato riaperto il reparto di Chirurgia con 10 posti letto presso l’ospedale Angelucci di Subiaco le cui attività erano state temporaneamente sospese per far fronte alle esigenze straordinarie imposte dall’andamento della curva pandemica che ne aveva dettato la riconversione in reparto Covid. Sempre oggi riparte l’attività di Endoscopia Digestiva riservata al momento alle esigenze dei degenti.
La progressiva e favorevole evoluzione dello scenario pandemico ha determinato l’attivazione delle misure previste dal piano di risposta all’evoluzione dell’epidemia da Sars Cov2 con particolare riguardo alla necessità di aumentare la capienza dell’area di degenza medica per pazienti no covid fermo restando l’esigenza contestuale di garantire il mantenimento della piena funzionalità dei posti letto di terapia semintensiva dedicati a pazienti covid positivi.
Con particolare riguardo alle misure atte a limitare lo stazionamento in Pronto Soccorso l’Azienda ha disposto:
•per il presidio di la progressiva chiusura del reparto Covid (ex SPDC) e il ripristino dei precedenti assetti del reparto di medicina d’urgenza e la chiusura del reparto di Medicina Covid;
•per i presidi di e la progressiva chiusura dei reparti di Medicina Covid
“I pazienti covid positivi e covid- like (che presentano sintomi covid ma sono negativi, ndr) attualmente degenti nei reparti interessati dalle riconversioni e che accedono in nei nostri Pronto Soccorso – spiegano dalla Direzione Sanitaria Aziendale – verranno trasferiti compatibilmente con la disponibilità di posti letto presso il presidio Covid di Palestrina o presso le strutture della rete covid regionale. Contestualmente al recupero della funzione assistenziale prioritariamente dedicata paziente di interesse internistico acuto no-covid, emerge l’esigenza di provvedere al graduale ripristino, in tutti i presidi con l’eccezione al momento di Palestrina, dell’attività chirurgica anche a ciclo breve e su una quota ancora limitata di posti letto, compatibilmente con le attuali dotazioni organiche di anestesisti rianimatori, nelle more dell’acquisizione di ulteriore personale nel profilo sopra richiamato attraverso le numerose procedure di reclutamento avviate (mobilità, concorsi manifestazione di interesse, convenzionamento con altre aziende) e nel pieno rispetto dei criteri di priorità di accesso alle prestazioni chirurgiche”.
“Ringrazio il personale, tutto, per la grande flessibilità e senso di responsabilità dimostrati in questo periodo – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – convertire e riconvertire i reparti, e questo vale per tutti i presidi ospedalieri – non è semplice, soprattutto quando c’è un’emergenza che ne impone le tempistiche. Oggi finalmente riapriamo anche la Chirurgia a Subiaco con l’auspicio che la fase di emergenza che ne aveva imposto la chiusura sia conclusa ma con la consapevolezza di avere gli strumenti e le professionalità per affrontare le diverse esigenze che si presenteranno. Ringrazio la cittadinanza per la pazienza e il grande sostegno verso i nostri operatori”.