Subiaco – E’ stata inaugurata a Subiaco dal Direttore generale della Asl Roma 5, la seconda REMS della ASL Roma 5.
Erano presenti anche il Comandante di Subiaco, il Procuratore della Repubblica di Tivoli, il Presidente del Tribunale, il Presidente del Consiglio Regionale Marco Vincenzi, e il Coadiutore del Garante dei detenuti Sandro Compagnoni.
Questa REMS, complementare a quella già realizzata e denominata ‘Castore’, avrà il nome di ‘Polluce’ in una sorta di rimembranza dei due gemelli che non potevano mai incontrarsi ma che dividevano lo stesso destino. Allo stesso modo gli utenti delle due strutture usufruiranno dell’assistenza di staff diversi e in realtà non si incontreranno mai.
Un laboratorio sperimentale con un team altamente qualificato che ci permetterà di migliorare sempre di più la qualità dell’assistenza in questo delicato settore per essere sempre più vicini ai bisogni del territorio” ha commentato l’Assessore ’ intervenuto in video collegamento alla cerimonia.
“Con orgoglio questa struttura completa il percorso forense iniziato nel 2015 con l’apertura della prima REMS a Subiaco – spiega il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche, Dott. ̀ – Da allora sono passati sette anni e le tre strutture della ASL Roma 5 hanno dimesso circa 300 pazienti con un tasso di recidiva stimato di circa il 10%. Il percorso offerto si avvale di professionisti formati e dell’utilizzo di trattamenti farmacologici riabilitativi basati rigorosamente sulle evidenze scientifiche. Desidero ringraziare tutto lo staff, gli operatori e la responsabile Giovanna Paoletti”.
“La Polluce – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito – potrà ospitare tra i 18 e i 20 utenti e avrà stanze dedicate ai trattamenti di gruppo, individuali, una palestra e un campo sportivo attrezzato per attività ginniche. Tutto si svolge in completa sicurezza. A lavorare nella struttura un team altamente qualificato tra cui 3 psichiatri, due psicologi, 13 infermieri, 4 tecnici della riabilitazione, un assistente sociale e quattro OSS”.