“Per ripristinare la legalità nelle abitazioni Ater di aree critiche come il Quarticciolo, dove nei giorni scorsi è stato aggredito Don Coluccia, che ha acceso un faro sul legame tra occupazioni abusive e spaccio di droga, come Istituzioni dobbiamo intervenire a tutti i livelli, con un’azione sinergica e coordinata tra Stato, Regione e Comune, e prevenire quel disagio sociale alla base del consenso della criminalità, integrando l’attività di repressione in capo a forze dell’ordine e Autorità competenti. Ci sono ad esempio tante piccole azioni a sostegno delle famiglie con cui la Regione può togliere consenso alla criminalità: innanzitutto tenere sul territorio le prossime sedute di audizioni della Commissione Antimafia sul tema proprio a partire dagli alloggi Ater del Quarticciolo, per far sentire la presenza delle Istituzioni; rafforzare i presidi territoriali volti alla formazione professionale e al lavoro, spendere i fondi per i buoni sport approvati con un mio emendamento alla legge di bilancio; interventi di street art; applicare la legge sulle cooperative di comunità, che consente di fare patti sociali tra vari soggetti della società civile, come parrocchie, municipi, associazioni ecc.. E’ inoltre fondamentale che, proprio sugli alloggi Ater del Quarticciolo, la Regione risponda alle richieste di confronto da parte di Roma Capitale, sostenendo attivamente lo scorrimento della graduatoria Erp e ponendo rimedio alle necessità alloggiative di tanti cittadini fragili” . Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine della I Commissione Antimafia alla Pisana sugli immobili Ater Roma occupati abusivamente nel quartiere Quarticciolo di Roma.