Roma – La “cabina di regia” che decide le sorti del popolo, ormai suddiviso a comparti regionali si riunirà alle ore 16.00 e c’è grande attesa per le decisioni che secondo i parametri dovrebbero essere scontate e conseguenti come nel caso di Lazio e Abruzzo che presentano indici Rt inferiori a 1. Ma non basta, l’algoritmo che ha classificato in zona rossa la Lombardia sia pure per errore, non è così scontato e semplice. Infatti il Il Dpcm prevede che “la permanenza per 14 giorni in un livello di rischio o scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive comporta la nuova classificazione”. Il ministero però ha sempre fatto decorrere i 14 dalla prima certificazione di uno stato inferiore a quello che ha portato alla ordinanza restrittiva. E quindi pur in presenza di Rt inferiori a 1 Lazio e Abruzzo dovrebbero aspettare ancora una settimana prima di passare al giallo. Semprechè poi non risalga la curva del contagio, poichè a senso inverso non bisogna attendere nulla: in termini restrittivi una regione può passare in rosso o non avanzare quindi in qualsiasi momento.
Stando ad alcune fonti di governo, il Ministro Speranza vorrebbe mantenere le regioni ritenute ancora “dubbie” in zona arancione ancora per una settimana, salvo poi decidere il da farsi per il periodo successivo. Quindi al momento non è ancora nulla scontato, non resta che attendere.